Rapporto “Insicuri da morire”, al lavoro come in guerra
I numeri sono quelli di una guerra, quella dei lavoratori morti sul lavoro, 6.300 vittime ogni giorno nel mondo. Una guerra che riguarda anche l’Italia, con 1.221 lavoratori morti nel 2021, in leggera flessione rispetto al 2020 (1.270 vittime accertate), ma con un aumento del 12,1% rispetto al 2019, prima della pandemia, quando i decessi erano stati 1.089. Ne parla il libro ”Insicuri da morire – Le vittime sul lavoro nel mondo” che sarà presentato giovedì 21 aprile, alle 20,15, alla Camera del Lavoro di Milano, a ridosso della Giornata Mondiale dedicata dall’International Labour Organization e dal sindacato mondiale a questa quotidiana tragedia
Il Covid è stato un nuovo fronte bellico, nel quale dal gennaio 2020 al febbraio 2022 sono caduti 835 lavoratori. In gran parte (88,1%) nel settore Industria e Servizi, in particolare nella sanità e assistenza sociale (21,6%), nel trasporto a magazzinaggio (13,4%), nelle attività manifatturiere (11,6%). La Regione più colpita è stata la Lombardia con il 24% delle vittime, seguita dalla Campania con il 13,7%. Dati da considerare ancora suscettibili di aumenti, avverte l’INAIL.
Anche a livello dell’Unione Europea il quadro è comunque drammatico, con l’ultimo dato rilevato che parla di 3.408 decessi e l’Italia al secondo posto dopo la Francia e seguita dalla Germania (rispettivamente 491, 803 e 416 decessi).
Il libro, che inaugura una nuova collana editoriale i Quaderni dei Diritti Globali, nata in occasione dei vent’anni di pubblicazione del Rapporto sui diritti globali, vuole far luce sui motivi delle morti sul lavoro, ” risultato di un sistema che costringe un grande numero di persone a vivere in condizioni tossiche e a lavorare correndo rischi mortali”. ”L’obiettivo di diminuire gli incidenti, e di accrescere la sicurezza sul posto di lavoro – scrivono i curatori del libro – è dichiarato da tutti, ma gli strumenti per realizzarlo non sono garantiti, in un mercato del lavoro polverizzato e aleatorio, con i sistemi di controllo e prevenzione e le risorse necessarie dolosamente insufficienti”. All’evento, oltre ad autori del libro e ai responsabili della Camera del Lavoro e della CGIL, interverranno, tra gli altri, Nicolas SCHMIT, Commissario europeo per l’occupazione, gli affari sociali e l’integrazione.
L’iniziativa sarà presentata in una conferenza stampa presso la Camera del Lavoro di Milano (Sala Teresa Noce) martedì 19 aprile alle 10,30
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QUI la registrazione integrale video della presentazione del libro Insicuri da morire, tenuta alla Camera del Lavoro di Milano, promossa da Associazione Società INformazione, Fight Impunity, CGIL Milano
Qui la rassegna stampa dell’evento: insicuri-da-morire-rassegna-stampa-21-aprile-low
Il libro è acquistabile in versione ebook (4,99 euro) e in versione cartacea (13 euro) nelle principali piattaforme o ordinabile presso gli editori
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