Bersani annuncia modifiche. Sondaggio Ipsos tra iscritti e elettori

Loading

ROMA – Pier Luigi Bersani conferma le primarie. Per gli iscritti e per gli elettori. «Sono il nostro tratto distintivo», dice al seminario a porte chiuse del Pd su “Trasformazione del sistema democratico”. Conquista così il plauso dei tifosi dei gazebo a cominciare da Ignazio Marino. Ma il segretario insiste per una correzione: «Va fatta una messa a punto. Sono uno strumento, non un mito», spiega. Il sondaggio Ipsos, illustrato nella sala dell’hotel Parco dei Medici a Roma, del resto non lascia spazio a dubbi. Il popolo democratico considera a larga maggioranza le primarie il mezzo migliore per scegliere sindaci, governatori e dirigenti di partito. Il progetto del Pd viene considerato valido dal 60 per cento degli elettori. Con un’alta percentuale che considera inespresse «le potenzialità » della nuova forza politica. E che in larghissima parte dice al gruppo dirigente: «Il principale punto di debolezza è l’eccesso di divisioni interne». Il Pd ha invitato ospiti stranieri, americani e europei. Per due giorni si è chiuso in conclave. Qualche assenza di peso, Veltroni e Fioroni avevano altri impegni. Ma Modem era presente con Minniti. Gli invitati hanno raccontato le loro esperienze di primarie e di partito. Bersani ha tirato le somme esprimendo in maniera netta le sue idee. «Il presidenzialismo è legittimo, ma preferisco la formula del parlamentarismo rafforzato – dice il leader -. E considero il bipolarismo fallito, purtroppo. Da noi non funziona perché non c’è legittimazione reciproca». Annuncia che il Pd cercherà  ancora di attuare l’articolo 49 della Costituzione. E la prossima settimana una proposta di legge firmata da Ugo Sposetti verrà  discussa alla Camera. Invita le correnti a organizzarsi «altrimenti sono strutture verticistiche». Alla fine Bersani avverte: «Non illudiamoci che la storia del berlusconismo sia finita con la fine di Berlusconi. L’antipolitica è ancora in agguato».


Related Articles

Da Londra alle Bahamas, il business internazionale di Mafia capitale

Loading

Corre un fiume di denaro nel Mondo di Mezzo. Che in parte si fa affluente della corruzione e in parte prende la strada delle piazze off-shore. Svizzera, Liechtenstein e Bahamas. Ma ora, documenta l’indagine, anche San Marino e Londra

Mills, i giudici tagliano i testimoni

Loading

Sentenza possibile prima della prescrizione a febbraio. Ghedini: così noi inutili

Compromesso tra Renzi e Bruxelles

Loading

«La Finanziaria, quella che riduce le tasse, è andata. Va bene anche all’Europa». Matteo Renzi lascia la capitale belga, rientra in Italia ed esulta

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment