Testimoni di GeNova. Il dossier “Verso Porto Alegre”
COS’È QUESTO DOSSIER:
L’appuntamento di Firenze del 20-21 ottobre 2001 è un momento importante di confronto e dibattito tra i molti Social Forum che si sono costituiti in tutta Italia (al momento sono ben 99) dopo la grande mobilitazione di protesta contro il G8 di Genova dello scorso luglio e i gravi fatti che in quell’occasione si sono verificati. Le diverse anime di questo “movimento di movimenti” o “rete delle reti” (o come si voglia definirlo e denominarlo) sono concordi sulla necessità di evitare una omologazione e una omogeneizzazione di una così ricca e plurale espressione della società civile italiana che rivendica diritti sociali, economici, civili e politici, contestando il tipo di globalizzazione neoliberista in atto e l’attuale e gravissima logica di guerra. Firenze si pone temporalmente a metà tra Genova e Porto Alegre, quando alla fine di gennaio 2002 si aprirà il secondo Forum Sociale Mondiale. Infatti, la critica alla globalizzazione in atto non può che confrontarsi a livello mondiale per concordare proposte e obiettivi comuni e condivisi da tutti i vari movimenti che negli ultimi anni sono nati e cresciuti in ogni parte del globo. Gli sviluppi della situazione internazionale succedutisi dopo gli atti terroristici dello scorso 11 settembre a New York e Washington, la guerra in corso, le interconnessioni tra economie illegali ed economie di guerra, i dati resi noti dai recenti Rapporti pubblicati dal Social Watch e dalla FAO non fanno che rafforzare e legittimare tutte le critiche e le campagne che i vari movimenti sociali hanno espresso in questi anni contro una globalizzazione che a visto pochi soggetti trarre enormi vantaggi a scapito di gran parte della popolazione mondiale. Di tutto ciò si tratta in questo secondo dossier curato dall’agenzia d’informazione “Testimoni di GeNova” e intitolato “Verso Porto Alegre”.
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SOMMARIO
Dossier “Verso Porto Alegre”
OPINIONE:
Un movimento mondiale, plurale e sociale di Mimmo Porcaro
INTERVISTE:
– Disobbedire alla logica di guerra: ecco la ragione sociale dei Social Forum
Beppe Caccia (Area Disobbedienti)
– Partire dai Social Forum per costruire un nuovo protagonismo politico
Raffaella Bolini (ARCI nazionale)
– I Social Forum non devono diventare un “gigante con una sola testa”
Fabio Lucchesi (Rete Lilliput)
Uscire dal Novecento e mettersi in mezzo.
Identità e pratiche sociali nel nuovo millennio.
Aldo Bonomi (sociologo)
Ecco s’avanza uno strano movimento: sociale e universale
Mario Agostinelli (sindacalista)
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SCHEDE:
– 99 Forum Sociali in tutta Italia: le città e i recapiti
– La FAO fa il check-up al mondo che ha fame: due (lenti) passi avanti, uno indietro
– Povertà, giustizia e diritti nel mondo globalizzato: il Rapporto 2001 del Social Watch
– Narcotraffico e affari globali
– Il bilancio partecipato: una forma di democrazia diretta
– 4°ONU dei Popoli: i punti principali del documento finale
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CHI SIAMO:
Testimoni di GeNova
Hanno collaborato alla realizzazione di questo dossier:
Paolo Borghi, Manuela Cencetti, Ettore Colombo, Gian Marco Della Vecchia, Giovanni Godio, Enrico Panero, Francesco Piperis, Cristina Rowinski, Maria Rowinski, Sergio Segio.
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