Migranti, clima e povertà nel Rapporto sui diritti globali
La globalizzazione e gli effetti sulla società, analizzati attraverso economia, geopolitica e ambiente. Questo il tema sviscerato dall’ultima edizione del Rapporto sui diritti globali ‘Un mondo alla rovescia’, curato dall’associazione Società INformazione e promosso dalla CGIL, con il supporto di Arci e altre associazioni.
Il rapporto sarà presentato domani a Milano, nella sede del Circolo Arci Bellezza, presso la storica Palestra Visconti, dalle ore 17:30.
Tema immancabile è quello delle migrazioni, di cui si evidenzia l’aumento del numero dei morti nel Mediterraneo a fronte della diminuzione degli sbarchi. Un dato che viene connesso alla politica dei porti chiusi del governo. Secondo il report, nel 2018 sono 2.275 i migranti che hanno perso la vita in mare, una media di sei morti al giorno. Ma nel Rapporto troviamo anche il racconto della politica europea sui migranti, con le differenze tra Stati, fino alla criminalizzazione delle ONG.
Ampio spazio anche al tema della povertà, che ha visto il nostro Paese segnare il valore Istat più alto sui poveri assoluti, oltre 5 milioni di unità
Nel Rapporto, inoltre, trova spazio anche la denuncia sui rischi legati alle nuove tecnologie belliche, i cosiddetti ‘Lethal Autonomous Weapons Systems’: armi in grado di individuare e colpire bersagli, umani e non, in modo indipendente e senza l’autorizzazione da parte di una persona.
Infine, ampio spazio è dedicato all’allarme climatico, di cui si analizzano i rischi connessi al riscaldamento globale attraverso differenti punti di vista.
Fonte: Mca, Radiocolonna
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