ACQUA PUBBLICA. Il Comune di Venezia aderisce al referendum

Loading

Il Consiglio comunale ha approvato, con i voti della maggioranza di centrosinistra, un ordine del giorno di adesione alla raccolta firme per i tre quesiti che, in caso di vittoria, consentirebbero di bloccare il processo di privatizzazione e garantire una gestione pubblica dell’acqua come bene comune. Uno dei promotori del documento è stato Beppe Caccia, capogruppo della lista «In comune»: «Venezia è la prima grande città  italiana ad aderire, senza remore né ambiguità , alla campagna referendaria che sta coinvolgendo centinaia di migliaia di cittadini e centinaia di associazioni e movimenti – ha sottolineato – La presa di posizione odierna è la naturale conseguenza del voto con cui, fin dal gennaio scorso, abbiamo introdotto il principio dell’acqua come diritto inalienabile, bene indispondibile alla logica economicista del profitto, direttamente nello Statuto Comunale».


Related Articles

Gli operai ex Bekaert diventano cooperativa per salvare la fabbrica e il lavoro

Loading

In lotta per il lavoro. Da 52 lavoratori della fabbrica di Figline Valdarno, tutti della Fiom Cgil, il via al progetto di una cooperativa per continuare a produrre steelcord e trafilato per tubi ad alta pressione, salvando il sito industriale

Piccoli orti urbani crescono, ovunque

Loading

Le aree di proprietà comunale destinate a piccoli orti domestici o giardinaggio ricreativo nelle principali città italiane, quelle capoluogo, hanno raggiunto la vertiginosa dimensione di 3,3 milioni di metri quadrati

«Diverso sarà lei». Immigrati e accoglienza, racconti di un’Italia diversa

Loading

Un convegno a Milano. Esistono anche esperienze positive di integrazione e convivenza

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment