Ucraina. Strage all’ospedale, i missili Kh-101 dei russi con un po’ di Occidente dentro

Ucraina. Strage all’ospedale, i missili Kh-101 dei russi con un po’ di Occidente dentro

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Secondo il Financial Times c’erano componenti occidentali nei missili da crociera russi che hanno colpito l’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev lunedì

 

Secondo il Financial Times c’erano componenti occidentali nei missili da crociera russi che hanno colpito l’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev lunedì. Tali armamenti, conosciuti con la sigla Kh-101, sono usati spesso dall’aeronautica russa per gli attacchi più devastanti. Subito dopo il raid gli investigatori ucraini avevano dichiarato di aver scoperto componenti occidentali tra i rottami del missile rinvenuti sul luogo dell’impatto.

La tesi condivisa dalla maggior parte degli analisti ucraini e occidentali, mentre da Mosca continuano a sostenere che le esplosioni siano il risultato dell’opera della contraerea di Kiev, parte dall’assunto che nel 2021 le fabbriche del Cremlino producevano solo 56 di questi missili ogni anno. Nel 2023, nonostante le sanzioni occidentali che vietano di commerciare componenti utilizzabili in campo militare, la produzione di Kh-101 è passata a 420 unità (stando ai dati forniti dal Royal United Services Institute), dunque è aumentata di 8 volte rispetto al periodo pre-bellico.

Gli esperti del Rusi intervistati dal Financial Times spiegano che prima delle sanzioni per assemblare il missile venivano usate 31 componenti straniere, tra cui pezzi forniti dalle aziende statunitensi Intel e la Xilinx. Al momento, tuttavia, molti di questi componenti sono acquistati al mercato nero o tramite delle triangolazioni che sfruttano il supporto delle aziende cinesi. Sarebbe a causa di questi componenti “scadenti” che il 20% dei Kh-101 precipita o sbaglia palesemente bersaglio. L’analisi sottolinea ancora una volta come le sanzioni occidentali siano permeabili al contrabbando e giustifica in parte le accuse del governo ucraino a Xi Jinping.

Lo stesso esecutivo di Kiev, tuttavia, al momento ha altri problemi più impellenti di cui occuparsi. Secondo il quotidiano locale Ukrainska Pravda, il presidente Zelensky avrebbe previsto un rimpasto per il governo che coinvolgerebbe addirittura il premier Denys Shmyhal. La Pravda arriva a dichiarare che il rimpasto potrebbe avvenire già durante le sessioni parlamentari del 16-18 luglio. Il motivo per cui Shmyhal potrebbe essere allontanato non è ancora chiaro e c’è anche chi sostiene che la sua eventuale rimozione potrebbe essere ritardata dopo la visita in Repubblica Ceca a fine mese.

* Fonte/autore: Sabato Angieri, il manifesto

 

 

ph Командування Повітряних Сил ЗСУ / Air Force Command of Ukrainian Armed Forces (license), CC BY 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/4.0>, via Wikimedia Commons



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