Bethel Park è un sobborgo prevalentemente bianco e generalmente ricco di Pittsburgh, in cui Crooks viveva a casa con i genitori, entrambi counselor di terapie comportamentali per persone con problemi di salute mentale.

A suo carico non ci sono tracce di accuse penali, ma nemmeno multe o infrazioni stradali, non ci sono cause di pignoramento, indizi di problemi economici, niente. Un ragazzo bianco proveniente da una classe medio-alta che non aveva mai avuto né causato problemi particolari. Niente servizio militare, lavorava come assistente in un centro di cura e riabilitazione vicino a casa.

Il primo giorno della presidenza di Joe Biden, Crooks aveva donato 15 dollari al Progressive Turnout Project, un comitato di azione politica allineato con il partito democratico, ma otto mesi dopo, all’inizio del suo ultimo anno di scuola superiore, qualcosa sembra essere cambiata, e si era registrato per votare come repubblicano, e con questa affiliazione aveva poi votato alle elezioni di metà mandato del novembre 2022.

L’Fbi non ha ancora identificato nessuna ideologia particolare, ma sta setacciando i suoi social media e le sue armi. Finora non sono stati trovati scritti minacciosi o post particolari. Il fucile utilizzato, un AR 556″, risulta acquistato legalmente.

Niente in questo profilo poteva far pensare che sabato 13 luglio Crooks potesse decidere di salire sul tetto di uno stabilimento di bottiglie nella contea di Butler per cercare di uccidere Donald Trump, sparandogli durante un comizio elettorale.

Il palco dove si trovava Trump era a circa 150 di distanza, e il comizio era iniziato da una decina di minuti quando Crooks ha cominciato a sparare ferendo superficialmente Trump, colpendo gravemente due persone del pubblico e uccidendone una. A quel punto, pochi secondi dopo i primi colpi, ha detto un portavoce dei servizi segreti, gli agenti hanno risposto al fuoco e lo hanno ucciso.

 

L’Associated Press ha raccolto la notizia secondo la quale l’attentatore aveva richiamato l’attenzione della polizia, sollecitata da alcuni spettatori. Un agente era perfino salito sul tetto per indagare ma il ragazzo lo avrebbe costretto a scendere puntandogli un fucile al petto. Il poliziotto ha dato l’allarme ma pochi secondi dopo sarebbero partiti gli spari.

 

Quello che si domandano in molti ora è come sia stato possibile che un ventenne improvvisato cecchino sia riuscito ad avere accesso a un tetto a portata di tiro da un’ex presidente, e attuale candidato, in un comizio elettorale per la corsa alla Casa Bianca.

Le domande riguardano in maniera più estesa la sicurezza dei candidati, degli ex presidenti come dei politici in generale.

In questo caso  particolare e macroscopico, la posizione di Crooks era fuori dal perimetro di sicurezza, e questo sta sollevando dubbi sia sulla dimensione del perimetro che bisognerebbe disegnare attorno a un soggetto sensibile, sia sulla capacità di mettere in sicurezza l’edificio dell’American Glass Research, e su come l’uomo che ha sparato sia riuscito ad avere accesso al tetto.

Fonti delle forze dell’ordine hanno dichiarato che una parte delle indagini  riguarderanno proprio una verifica per appurare se i servizi segreti in quell’occasione avessero a disposizione le risorse sufficienti per proteggere Trump, due giorni prima di venire ufficialmente candidato dal partito repubblicano alla presidenza, nella convention repubblicana che si apre tra poche ore a Milwaukee in Wisconsin.

Un’altra parte dell’indagine appurerà se siano state seguite le procedure per condurre tutti i controlli di sicurezza di un edificio che offriva un punto di osservazione impagabile per un attentatore.

* Fonte/autore: Marina Catucci, il manifesto