5 novembre a Roma. Cessate il fuoco subito e negoziato per la Pace
L’ombra della guerra atomica si stende sul mondo
La minaccia nucleare incombe sul mondo. È responsabilità e dovere degli stati e dei popoli fermare questa follia. L’umanità ed il pianeta non possono accettare che le contese si risolvano con i conflitti armati. La guerra ha conseguenze globali: è la principale causa delle crisi alimentari mondiali, ancor più disastrose in Africa e Oriente, incide sul caro-vita, sulle fasce sociali più povere e deboli, determina scelte nefaste per il clima e la vita del pianeta. La guerra ingoia tutto e blocca la speranza di un avvenire più equo e sostenibile per le generazioni future.
Questa guerra va fermata subito
Condanniamo l’aggressore, rispettiamo la resistenza ucraina, ci impegniamo ad aiutare, sostenere, soccorrere il popolo ucraino, siamo a fianco delle vittime. Siamo con chi rifiuta la logica della guerra e sceglie la nonviolenza.
L’inaccettabile invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato nel cuore dell’Europa la guerra che si avvia a diventare un conflitto globale tra blocchi militari con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro dei popoli ucraino, russo e dell’Europa intera. Siamo vicini e solidali con la popolazione colpita, con i profughi, con i rifugiati costretti a fuggire, ad abbandonare le proprie case, il proprio lavoro, vittime di bombardamenti, violenze, discriminazioni, stupri, torture.
Questa guerra va fermata subito. Basta sofferenze. L’Italia, l’Unione Europea e gli stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco. È urgente lavorare ad una soluzione politica del conflitto, mettendo in campo tutte le risorse e i mezzi della diplomazia al fine di far prevalere il rispetto del diritto internazionale, portando al tavolo del negoziato i rappresentanti dei governi di Kiev e di Mosca, assieme a tutti gli attori necessari per trovare una pace giusta. Insieme con Papa Francesco diciamo: “Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili”.
L’umanità ed il pianeta devono liberarsi dalla guerra.
Chiediamo al Segretario Generale delle Nazioni Unite di convocare urgentemente una Conferenza Internazionale per la pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza reciproca e impegnare tutti gli Stati ad eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti per combattere le povertà e di finanziamenti per l’economia disarmata, per la transizione ecologica, per il lavoro dignitoso.
Occorre garantire la sicurezza condivisa.
Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti ed a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli.
L’Italia, la Costituzione, la società civile ripudiano la guerra. Insieme esigiamo che le nostre istituzioni assumano questa agenda di pace e si adoperino in ogni sede europea ed internazionale per la sua piena affermazione.
Cessate il fuoco subito e negoziato per la pace. L’Onu convochi una Conferenza internazionale di pace. Mettiamo al bando tutte le armi nucleari.
Per adesioni: segreteria@retepacedisarmo.org
Info: www.sbilanciamoci.info/europe-for-peace/ – www.retepacedisarmo.org
PRIME ADESIONI
Rete Italiana Pace e Disarmo
Campagna Sbilanciamoci!
#StopTheWarNow
AOI -Cooperazione e Solidarietà Internazionale
Solidarietà e Cooperazione – CIPSI
Comunità di Sant’Egidio
Diaconia Valdese
COREIS Comunità Religiosa Islamica Italiana
Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Associazione per il rinnovamento della sinistra
CISL
UIL
UP! Su la testa
Pro Civitate Christiana
Coordinamento per la democrazia costituzionale
Comitato promotore Marcia PerugiAssisi
Tavola della Pace
Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, Caserta-Campania
Primavera Democratica
* Fonte/autore: il manifesto
Related Articles
Ultimatum all’Europa Lo strappo di Sarkozy Una sfida in due turni
«Pronti a sospendere Schengen entro 12 mesi» Urne aperte il 22 aprile
La repressione a Hong Kong: arrestati giornalisti, editori e attivisti
I primi risultati della legge sulla sicurezza nazionale voluta da Pechino. Fermati giornalisti, attivisti e un magnate dell’editoria locale con l’accusa di aver violato la legge sulla sicurezza nazionale. Pechino lancia un messaggio chiaro anche agli Usa
E ORA UNA VALANGA DI SPOT PER CONQUISTARE I “RIBELLI” SUDISTI
Sarà la voce del Sud, e soprattutto di quello Stato che tentò di distruggere gli Stati Uniti d’America, a dirci il nome dello sfidante di Obama. Uscito dal gelo del nord, il circo elettorale delle primarie è in viaggio verso la Carolina della Sud, da dove partì, a Charleston, il colpo di cannone che scatenò la guerra di Secessione e poi verso quella Florida dove da anni, e inesorabilmente, si decidono i destini della politica nazionale americana.