Ucraina. Secondo l’intelligence Usa, «500 russi morti o feriti al giorno»

Ucraina. Secondo l’intelligence Usa, «500 russi morti o feriti al giorno»

Loading

Sembra che la Russia al momento stia pagando la scelta di dislocare un numero ingente di truppe al sud, ovvero nella stessa zona dove gli ucraini potrebbero tentare la controffensiva

 

I soldati russi morti o feriti ogni giorno in Ucraina potrebbero essere circa 500. La cifra, impressionante se si considera che la fine del conflitto non appare affatto vicina, è stata diffusa ieri dal New York Times che a sua volta cita funzionari militari e dell’intelligence statunitense. Al di là del numero, che appare oltremodo elevato, è significativo notare che anche se i morti e i feriti russi quotidiani fossero la metà, addirittura se si trattasse di un quarto, sarebbero comunque tantissimi per un’ «operazione speciale» che si sta trasformando sempre di più in una guerra di attrito.

Senza contare che ben presto le grandi avanzate di Mosca potrebbero lasciare il posto al peggiore incubo di ogni reparto di fanteria del mondo: la guerra di posizione. Anche per questo, i funzionari americani citati dal Nyt, avrebbero dichiarato che Putin «potrebbe non essere in grado di conquistare l’intera parte orientale del Paese entro quest’anno». Si consideri, come termine di paragone, che nel momento in cui l’offensiva russa nell’est dell’Ucraina era al suo culmine, alcuni funzionari di Kiev si lasciarono sfuggire che in Donbass morivano almeno 100 soldati ucraini al giorno.

Ora, le notizie fornite da una parte o dall’altra, soprattutto quando si tratta di intelligence, non sono mai neutrali. Tuttavia, sembra che la Russia al momento stia pagando la scelta di dislocare un numero ingente di truppe al sud, ovvero nella stessa zona dove gli ucraini potrebbero tentare la controffensiva. Giovedì notte il presidente Zelensky ha rimproverato proprio quei generali e funzionari che “parlano troppo”, affermando che la guerra non è «assolutamente il momento per la vanità e le dichiarazioni altisonanti».

* Fonte/autore: Sabato Angieri, il manifesto



Related Articles

Le tappe per arrivare alla convention di Tampa

Loading

Fitto il calendario prima di arrivare alla convention del 27 agosto a Tampa, in Florida, in cui verrà  incoronato l’anti-Obama, ovvero colui che sfiderà  il presidente a novembre. 

Un indipendente per la Casa Bianca Bloomberg pronto a fare il “terzo”

Loading

Ma la scelta finale del candidato anti-partiti sarà  fatta via web.  Già  raccolti 22 milioni di dollari per sfidare Democratici e Repubblicani 

Cina, guerra per i posti di potere il partito silura l’erede di Mao

Loading

Epurato Bo Xilai. Vittoria dei riformisti vicini al premier   Al sindaco di Chongqing è stato fatale lo scandalo che aveva coinvolto il suo vice 

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment