Strage di detenuti in Colombia

Strage di detenuti in Colombia

Loading

Secondo le prime notizie, in Colombia sono morte, nel corso di disordini, almeno 23 persone detenute a La Modelo, una delle più grandi carceri di Bogotá. Le proteste sono scoppiate in numerose prigioni del paese, innescate dalle preoccupazioni dei reclusi per l’epidemia in corso. I prigionieri hanno chiesto al governo di adottare urgenti misure preventive contro il Covid-19. La protesta si è conclusa con le forze di sicurezza che hanno sparato. Oltre ai morti vi sarebbero almeno 83 feriti.

Motivi, dunque, analoghi a quelli che hanno provocato le proteste in Italia, ma ancora più grave il bilancio delle vittime. Anche in Colombia ha sicuramente inciso il grave sovraffollamento: le 132 prigioni del paese hanno una capienza di 81.000 detenuti ma attualmente contengono oltre 121.000 prigionieri. È facile immaginare in che condizioni e quanto ciò moltiplichi i rischi di diffusione del contagio da Coronavirus.

La procura colombiana ha dichiarato che aprirà un’indagine, come ha dichiarato in una nota: «La procura generale ha avviato un’indagine sugli eventi che si sono conclusi con la morte di 23 prigionieri nel carcere di La Modelo a Bogotá e due nel carcere di Combita a Boyaca. Questo ufficio ascolterà anche i prigionieri».

Oltre a La Modelo, ci sono state manifestazioni nelle carceri di La Picota e nella prigione femminile di El Buen Pastor a Bogotá. Le proteste sono state anche condotte nella prigione di massima sicurezza di Cómbita nel dipartimento di Boyacá; a Picaleña (Ibagué); a Jamundí (Valle del Cauca) e, tra gli altri, a Pedregal e Bellavista ad Antioquia.



Related Articles

Svizzera, avanti la destra populista Ora controlla un terzo dei seggi

Loading

Il partito di Blocher ha incentrato la sua campagna sul no all’immigrazione

Guatemala alle urne, torna un Arevalo

Loading

Il figlio del presidente deposto stravince nei sondaggi. Guerra sporca nei tribunali e alleati inguardabili non bastano alla destra di Torres, al 35%

Stati Uniti. Corte Suprema, le bandiere eversive sulla casa del giudice Samuel Alito

Loading

L’attuale composizione della Corte Suprema riflette una tendenza verso la destra con 6 dei 9 giudici essendo stati nominati da presidenti repubblicani. Tre di loro proprio da Trump

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment