Riforma carceri, il tempo è scaduto: Orlando chiede al governo di procedere

Riforma carceri, il tempo è scaduto: Orlando chiede al governo di procedere

Loading

Il tempo a disposizione delle Commissioni speciali è ampiamente scaduto. Ora il governo può procedere autonomamente al varo definitivo del primo decreto attuativo della riforma dell’ordinamento penitenziario, quello sulle misure alternative, che attende solo l’ultimo step, trasmesso al Parlamento il 20 marzo scorso.

A sottolinearlo, chiedendo al premier Paolo Gentiloni di procedere senza ulteriore attesa, come prescrive la legge 103 (art.1, comma 83), è stato ieri lo stesso Guardasigilli Andrea Orlando che durante il Consiglio dei ministri ha motivato l’urgenza ricordando che le carceri sono di nuovo sovraffollate, con il rischio di un’altra condanna Cedu, ma anche di favorire, secondo il ministro, l’affermarsi di fenomeni di radicalizzazione fin qui tenuti sotto controllo.

FONTE: Eleonora Martini, IL MANIFESTO

 



Related Articles

I DIRITTI DEI COLPEVOLI

Loading

CHE in uno Stato di diritto le forze dell’ordine abbiano il dovere di garantire la sicurezza di tutti i cittadini e il vivere insieme collettivo è fuori discussione. Soprattutto in un periodo di crisi non solo economica ma anche sociale e morale come la nostra, un’epoca in cui i crimini e i delitti contro le persone non cessano di aumentare e la cronaca è scandita quasi quotidianamente da fatti di sangue. È possibile però che queste stesse forze dell’ordine non siano poi in grado di garantire anche l’incolumità dei presunti colpevoli?

Il male abita nella stanza accanto

Loading

Da Pietro Maso a Erika e Omar, da Doretta Graneris a Carretta (La Repubblica, 14 gennaio 2007, Pagina 39 –

Raccomandazioni e privilegi: l’altra faccia del servizio civile

Loading

Per i ragazzi del Sud è un lavoro ”ambito”, ma per ottenerlo le ”motivazioni” personali non bastano più: storie di

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment