by Sbilanciamoci! | 15 Febbraio 2018 10:33
Abbassare le tasse, accrescere l’occupazione (non spiegando come), sostenere le imprese e respingere i migranti per aumentare la nostra sicurezza: sono i messaggi più ricorrenti di una delle campagne elettorali più brevi e demagogiche della storia della Repubblica.
La propaganda politica rincorre a colpi di slogan l’emotività di un elettorato sfiduciato e incattivito, nel contesto di una crisi democratica che lo allontana sempre più da chi governa, ma dimentica di compiere un serio bilancio del punto in cui siamo e di prospettare un progetto lungimirante e complessivo per lo sviluppo e il futuro del Paese.
Se gli elettori fossero chiamati a esprimersi su ciò che è stato fatto nel corso della XVII legislatura, che cosa direbbero? Quali priorità dimenticate chiederebbero di affrontare?
A partire da questa domanda, la rete di ricercatori e collaboratori di Sbilanciamoci.info ha aperto in vista delle elezioni del 4 marzo un dibattito che approfondisce l’analisi delle principali storture prodotte da un sistema economico e finanziario che produce e amplia le diseguaglianze economiche e sociali.
Lavoro e diseguaglianze di reddito e di ricchezza, fiscal compact, banche e finanza, analisi delle politiche fiscali iniziando dalla proposta propagandistica della flat tax, gig economy, politiche industriali, industria 4.0 ed economia verde, politiche contro la povertà e sulle pensioni, sono solo alcuni dei temi affrontati in articoli di approfondimento, nel tentativo di produrre maggiore consapevolezza della posta in gioco il prossimo 4 marzo.
Parallelamente, le organizzazioni della campagna Sbilanciamoci! hanno realizzato il loro primo bilancio di fine legislatura, proponendo un’accurata ricostruzione dei provvedimenti normativi, degli indirizzi strategici e delle scelte di bilancio che hanno caratterizzato le politiche pubbliche degli ultimi cinque anni, a partire dai dati sulla spesa pubblica e dai principali indicatori sociali ed economici.
Il bilancio politico ed economico che ne risulta è molto magro e sbilanciato a favore dei soggetti e degli interessi più forti. Per questo il Rapporto di Sbilanciamoci![1] si chiude con un’agenda politica articolata in 10 macroproposte sistemiche, alternative e sostenibili rivolte alle forze che si candidano a governare il paese.
È su quest’agenda che il 15 febbraio Sbilanciamoci! chiama alcuni candidati a confrontarsi in un incontro con le organizzazioni aderenti.
L’appuntamento è a Roma, alle 17.00, in Largo dello Scautismo 1.
Partecipano insieme alle organizzazioni aderenti:
Luigi Ferrajoli (giurista e autore dell’introduzione al rapporto[2])
Viola Carofalo (Potere al popolo)
Lorenzo Fioramonti (M5S)
Pietro Grasso (Leu)
FONTE: Sbilanciamoci!, IL MANIFESTO[3]
Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2018/02/un-bilancio-fine-legislatura/
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