by il manifesto | 9 Agosto 2017 8:51
«Ha favorito l’immigrazione clandestina»: Cédric Herrou, il contadino attivista diventato icona dell’accoglienza e della solidarietà, è stato condannato in appello dal tribunale di Aix-en-Provence a otto mesi con la condizionale (ne sconterà 4) per aver aiutato lo scorso ottobre un gruppo di 200 migranti sulla frontiera franco-italiana.
Secondo il procuratore di Nizza, Jean Michel Pretre, Herrou avrebbe cercato di utilizzare una legge del 2012, che prevede un’immunità penale per tutti coloro che prestano soccorso a stranieri senza fini di lucro.
Herrou, agricoltore 37enne originario di Nizza, promette battaglia annunciando che farà ricorso in Cassazione: «Non rimpiango nulla di quello che ho fatto», «Mi piacerebbe che il ministro dell’Interno si svegliasse», ha continuato, invitando a casa sua Gerrard Collomb per convincerlo a costruire un centro d’accoglienza nella zona.
Herrou ha poi fatto sapere che si rivolgerà direttamente al presidente Macron affinché prenda posizione in merito alla questione. Intanto, la sezione Anpi di Sanremo ha riferito che diserterà la cerimonia per la commemorazione dell’eccidio nazista di Sospel, avvenuto il 12 agosto del 1944 nella val Roja, per protestare «contro l’innalzamento dei muri da parte della Francia».
FONTE: IL MANIFESTO[1]
Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2017/08/93823/
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