by Matteo Bartocci | 18 Luglio 2017 11:18
Il Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d’Europa (Cpt) ha emesso ieri un allarme pubblico (in gergo un public statement[1]) sulla situazione critica nelle carceri in Belgio durante gli scioperi del personale: «Una situazione intollerabile – scrive il Cpt – che equivale a trattamento disumano e degradante».
Per il Cpt (che monitora tutti i luoghi di privazione della libertà nei 47 paesi del Consiglio d’Europa) il «public statement» è una misura estrema e rara, che si verifica quando le autorità non collaborano nella soluzione di casi gravi.
Finora allarmi di questo tipo sono stati emessi solo altre 8 volte: 3 riguardanti la Cecenia (quando era in guerra con la Russia), 3 riguardanti la Turchia, 1 sulla Grecia (migranti) e 1 sulla Bulgaria.
Il Belgio – sede della Commissione – è il primo paese tra quelli fondatori dell’Ue a ricevere una simile censura.
Il rapporto completo in pdf qui[2].
FONTE: Matteo Bartocci, IL MANIFESTO[3]
Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2017/07/allarme-del-comitato-europeo-anti-tortura-sulle-carceri-belgio/
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