Deputati inglesi condannano attacchi a FARC e loro familiari
Il Gruppo Parlamentari Amici della Colombia, che rappresenta oltre 80 membri del Parlamento britannico, condanna senza riserve i recenti omicidi di membri delle FARC e dei loro familiari in Colombia. Ci allarma il fatto che nel mezzo della implementazione dell’accordo di pace tra il governo e le FARC due membri della guerriglia e 6 loro familiari siano stati assassinati nelle ultime settimane.
Siamo estremamente preoccupati per la mancanza di misure di sicurezza per i membri delle FARC nel momento in cui stanno consegnando le armi e iniziando il processo di reinserimento. Luis Alberto Ortiz è stato assassinato il 16 aprile, soltanto due settimane dopo essere stato rilasciato dal carcere secondo i termini della Legge di Amnistia; il membro della milizia José Huber Yatacúe è stato assassinato il 25 aprile nei pressi della sua abitazione, rivelando la insicurezza in cui si trovano i membri delle milizie che non stanno vivendo nelle Zone Temporanee.
Condanniamo inoltre il fatto che anche i familiari delle FARC sono obiettivi e vengono colpiti nel modo più orribile. Nell’ultimo mese, 6 familiari sono stati torturati e assassinati, tra loro una ragazza di 14 anni.
Facciamo appello al governo colombiano e gli organismi internazionali che stanno monitorando l’accordo di pace ad investigare urgentemente e impedire qualunque ritardo nella implementazione degli accordi. Ancora una volta ribadiamo il nostro appoggio al Processo di Pace della Colombia e al popolo colombiano che sta lavorando per raggiungere una pace duratura.
Facciamo inoltre appello al governo colombiano affinché metta in moto da subito le misure di protezione concordate nell’Accordo Finale di Pace, in particolare la Unità per lo smantellamento delle organizzazioni criminali e dei successori dei gruppi paramilitari che sono i responsabili degli attacchi di queste ultime settimane contro difensori dei diritti umani, leaders sociali e quanti stanno lavorando per la implementazione degli accordi di pace. Rapporti recenti indicano che almeno 42 leaders comunitari e attivisti sono stati assassinati nei primi quattro mesi del 2017.
Related Articles
Turkish government sent Syrian refugees to Afrin
The Governorship of Istanbul announced on 22 July that the Syrian refugees not registered in the city would have to leave Istanbul in less than a month
Ritorno a Kobane – parte 3
A Kobane e nei suoi villaggi convivono autoctoni curdi e arabi, ma anche i profughi provenienti da Afrin o da Raqqa
WAR ON AFRIN: THE SECOND WEEK
We are now two weeks into the Turkish military – supported by the paramilitary groups of the Free Syrian Army (“al-Qaida & al-Nusra terrorists” ANF) – assault on Afrin