Le notizie dell’ANSA sulla presentazione del 14° Rapporto sui diritti globali

Le notizie dell’ANSA sulla presentazione del 14° Rapporto sui diritti globali

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>ANSA-BOX/ Povertà: rapporto, in Italia balzo di quelle estreme
Diritti Globali, Governo punta su economia e dimentica welfare
ROMA
(di Melania Di Giacomo)(ANSA) – ROMA, 29 NOV – Negli anni della crisi si è estesa l’area della povertà, che riguarda anche milioni di lavoratori: le famiglie operaie che rientrano nella definizione di ‘poveri assoluti’ – che non riescono cioè ad accedere a beni e servizi essenziali – sono aumentate negli anni, passando dal 9,7% del 2014 all’11,7% del 2015. “Il governo Renzi ha puntato tutto sulla crescita e sull’occupazione” legando il superamento dell’esclusione sociale alle sole politiche economiche, ridimensionando l’apporto di “buone politiche di welfare”, ma anche nelle più rosee aspettative, “nessun traino, nemmeno quello occupazionale” risolve i problemi correlati a una povertà cosi “multidimensionale, disuguale e anche interna agli stessi lavoratori”.
Questa l’analisi, sulle politiche per la lotta alla povertà, del rapporto ‘Diritti Globali’ realizzato dall’Associazione Società InFormazione di Sergio Segio, e promosso dalla Cgil e da organizzazioni che operano nel sociale, che evidenzia, in base ai dati Istat, “un balzo delle povertà estreme” nel nostro Paese. “In Italia – ha osservato Segio, presentando il rapporto – in meno di 20 anni la quota salari sul Pil è diminuita di 7-8 punti percentuali: 110 miliardi sono stati trasferiti dai salari al profitto e alla rendite, con un drenaggio di risorse verso l’alto” della piramide sociale.
“La condizione di lavoratori poveri” riguarda quelli che l’Istat chiama ‘poveri relativi’, ovvero 8,3 milioni di persone, che si sommano ai “poveri al lavoro”, molti dei 4,6 milioni ‘poveri assoluti’ che rappresentano il 7,6% della popolazione, in forte aumento rispetto al 6,8% del 2014.
“Le disuguaglianze e la povertà sono in crescita a livello globale”, ha sottolineato Segio, che nel rapporto si sofferma anche sull'”epidemiologia delle povertà”: “L’Oms stima che in Europa 700mila morti e 33 milioni di casi di malattie sono dovute alle disuguaglianze”.
“Bisogna ridare significato alla parola cambiamento”, ha aggiunto: “La riforma costituzionale e il referendum del 4 dicembre vengono presentati come cambiamento, ma io credo che questo tipo di cambiamento non vada letto in senso positivo”. Un’altra parola cui ridare significato è “conflitto, non violento e costruttivo”, secondo Segio: “Fare sindacato nel senso etimologico di ‘insieme per la giustizia’”.

 

 

In Italia balzo avanti povertà estreme

Rapporto Diritti Globali, Governo punta su economia non welfare

 

(ANSA) – ROMA, 29 NOV – “Il governo Renzi ha puntato tutto sulla crescita e sull’occupazione” legando il superamento dell’ esclusione sociale alle sole politiche economiche, ridimensionando l’apporto di “buone politiche di welfare”, che sono “un contributo allo sviluppo e non un mero costo passivo”.
Questa l’analisi del rapporto Diritti Globali in cui si evidenzia, in base ai dati Istat, “un balzo delle povertà estreme”. “Nessun traino, nemmeno quello occupazionale” risolve i problemi correlati a una povertà cosi “multidimensionale, disuguale e anche interna agli stessi lavoratori”. Nel rapporto si evidenzia che “la condizione di lavoratori poveri” riguarda quelli che l’Istat chiama ‘poveri relativi’, ovvero 8,3 milioni di persone; poi c’è la condizione di “poveri al lavoro” che riguarda i “poveri assoluti”, 4,6 milioni di persone, il 7,6% della popolazione,in forte aumento rispetto al 6,8% del 2014.

 

 

Diritti globali: in Italia balzo delle povertà estreme
Governo punta su politiche economiche dimenticando welfare
ROMA
(ANSA) – ROMA, 29 NOV – “Il governo Renzi ha puntato tutto sulla crescita e sull’occupazione” legando il superamento dell’esclusione sociale alle sole politiche economiche, ridimensionando l’apporto di “buone politiche di welfare”, che sono “un contributo allo sviluppo e non un mero costo passivo”.
Questa l’analisi, sulle politiche del governo per la lotta alla povertà, del rapporto Diritti Globali realizzato dall’Associazione Società InFormazione di Sergio Segio, e promosso dalla Cgil, in cui si evidenzia, in base ai dati Istat, “un balzo delle povertà estreme”.
Anche nelle più rosse aspettative, sottolinea il rapporto, “nessun traino, nemmeno quello occupazionale” risolve i problemi correlati a una povertà cosi “multidimensionale, disuguale e anche interna agli stessi lavoratori”. Vi si evidenzia che “la condizione di lavoratori poveri” riguarda quelli che l’Istat chiama ‘poveri relativi’, ovvero 8,3 milioni di persone; poi c’è la condizione di “poveri al lavoro” che riguarda i “poveri assoluti”, 4,6 milioni di persone, il 7,6% della popolazione,in forte aumento rispetto al 6,8% del 2014. L’Alleanza contro la povertà, cui aderiscono anche le organizzazione promotrici del rapporto, ha valutato con “moderata soddisfazione” il disegno di legge delega per il contrasto alla povertà, che stanzia per il 2016 600 milioni di euro, più circa 2 miliardi per i successivi due anni, a fronte di un fabbisogno che l’Allenza aveva indicato in 7 miliardi.(ANSA).
Diritti globali: Europa ostaggio di un labirinto di barriere
Governi incauti associano profughi a minaccia terroristica
ROMA
(ANSA) – ROMA, 29 NOV – In un “labirinto di barriere”, tra “muri fisici” e “muri invisibili” l’Unione europea “è alla sbando sul piano economico, sociale e anche etico. E’ la critica del rapporto Diritto Globali, dell’Associazione Società InFormazione di Sergio Segio, e promosso dalla Cgil, insieme a diversi soggetti operanti nel sociale, che quest’anno si intitola ‘Fortezza Europa, polveriera mondo’.
E’ “pericolosa la costante associazione profughi-aumento della minaccia terrorista, fatta da politici e governi incauti”, dice il dossier, che cita alcune delle barriere fisiche erette negli ultimi anni, al confine con la Turchia, oltre al muro ungherese, e la barriera di filo spinato all’entrata del tunnel sulla Manica verso il Regno Unite, che fanno il paio con l’avanzata dell’estrema destra. “Le politiche europee – sottolinea il rapporto – dovrebbero aggredire le regioni reali della radicalizzazione e proporre nuovi modi di essere ‘Europa’ anziché continuare a cercare un fanomatico ‘enemy within’ stigmatizzando e segregando una parte della società e della popolazione”.
Diritti globali, ricorda che dal 1 gennaio al 31 luglio in Europa sono arrivate via mare 256mila persone, tra queste 160mila in Grecia e 93mila in Italia. E mette a confronto le cifre con le richieste d’asilo presentate in 174 Paesi del mondo nel 2015, che sono state 2,45 milioni.
“Deve ripartire il lento e difficile cammino” verso la “centralità dei diritti, della solidarietà, senza la quale non solo non si fermerà l’esodo ma si condannerà il pianeta a una guerra globale e permanente”, è la conclusione.(ANSA).
Diritti globali: Camusso, povertà ormai anche tra lavoratori
(v.’Diritti globali: in Italia balzo delle povertà…
ROMA
(ANSA) – ROMA, 29 NOV – “Per effetto delle politiche liberiste nel mondo e anche nel nostro continente, aumentano le disuguaglianze e si estende l’area della povertà”, che copre ormai “larghe fasce dello stesso mondo del lavoro”. E’ fondamentale reagire ma, “senza cadere nella risposta reazionaria e populista”, con “un progetto credibile”. Lo afferma il segretario della Cgil, Susanna Camusso, nella prefazione al rapporto Diritti Globali realizzato dall’Associazione Società InFormazione di Sergio Segio, e promosso dal sindacato, che quest’anno si intitola ‘Fortezza Europa, polveriera mondo’.
“Compito di un governo – aggiunge – Camusso è di porre in equilibrio dialettico gli interessi del lavoro, la sua crescita” con “gli interessi dell’impresa. Aver assunto quest’ultima a depositaria dei valori” contraddice “lo spirito e il mandato della nostra Costituzione”.(ANSA).


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