Dallas: protesta contro afroamericani uccisi, assassinati 4 poliziotti
Quattro poliziotti sono stati uccisi a Dallas in una sparatoria scoppiata sul finire di una manifestazione di protesta contro le uccisioni di afroamericani. Altri sette agenti sono feriti, cinque in modo grave.
Tre persone sono state fermate mentre è in corso uno scontro a fuoco tra la polizia ed una quarta persona in un garage della città. Lo ha detto il capo della polizia di Dallas, David Brown, durante una conferenza stampa.
Proteste contro gli eccessi della polizia anche a New York. Obama, appena giunto a Varsavia per il suo ultimo vertice Nato, lo definisce “un problema di tutta l’America, non solo di neri e ispanici”, di fronte al quale la giustizia “è troppo lenta”.
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LA MICCIA EGIZIANA
Le immagini e le notizie che arrivano dal Cairo, direttamente raccolte per il manifesto con rigore e coraggio dal nostro Giuseppe Acconcia, parlano di morte. In un massacro è sfociato alla fine, del resto così com’era cominciato, l’ultimo atto dei militari golpisti egiziani che il 3 luglio scorso hanno deposto il presidente democraticamente eletto Morsi. Perché un golpe è un golpe è un golpe.
Per la Siria la soluzione della crisi è politica
Non siamo, né potremmo mai essere assuefatti spettatori di una tragedia come quella siriana che ci riguarda tutti da vicino sul piano sia morale che della sicurezza. La diplomazia italiana ed internazionale stanno attivamente e costantemente cercando in tutti i modi una soluzione. Il fatto che non la si sia ancora trovata è dovuto alle difficoltà oggettive di questa crisi che la rendono «altra» rispetto alle precedenti.