Autobomba nel cuore di Istanbul
In Turchia ormai non c’è un giorno senza crisi. Ieri doveva essere una mattinata di relativa tranquillità, con l’inizio del Ramadan, il mese islamico di digiuno, ma il terrorismo ha colpito ancora. E lo ha fatto nel centro di Istanbul, sul quartiere di Beyazit, sponda europea della metropoli fra due continenti, in una strada non lontana dall’Università e da alcuni dei principali siti frequentati dai turisti. La bomba, piazzata in un’automobile e innescata con un comando a distanza, è stata fatta esplodere al passaggio di un autobus della polizia, alle 8,35. Il boato, terrificante, è stato udito a quartieri di distanza. A terra sono restati 11 morti, 7 agenti e 4 civili. Tutti cittadini turchi. Subito è scattato il divieto “parziale” sulla diffusione di notizie e immagini relative all’attacco, misura ormai consueta in Turchia e volta a impedire il rilascio di notizie non ufficiali.
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