La moltiplicazione delle marce

by redazione | 5 Settembre 2015 7:02

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A piedi scalzi. A quella di Venezia, lanciata da Andea Segre e Giulio Marcon, si sono già aggiunte Milano, Cagliari, Roma, Napoli, Genova, Bologna, Firenze, Reggio Emilia, Palermo, Lecco e Fiumicino, e due analoghe manifestazioni a Parigi e a Lipsia. In marcia anche a Pozzallo, con l’Arci.

Le marce a piedi scalzi dell’11 set­tem­bre si stanno mol­ti­pli­cando. A quella di Vene­zia, lan­ciata da Andea Segre e Giu­lio Mar­con, si sono già aggiunte le marce di Milano, Cagliari, Roma, Napoli, Genova, Bolo­gna, Firenze, Reg­gio Emi­lia, Palermo, Lecco e Fiu­mi­cino, e due ana­lo­ghe mani­fe­sta­zioni a Parigi e a Lip­sia. Ultima (al momento) ma non certo per ultima Poz­zallo, la cit­ta­dina sici­liana dove negli ultimi mesi sono sbar­cati cen­ti­naia di migranti, e dove la mar­cia viene orga­niz­zata dall’Arci: “Non basta com­muo­versi, biso­gna muo­versi – ricor­dano Fran­ce­sca Chia­vacci e Filippo Mira­glia — il feno­meno migra­to­rio ha carat­teri epo­cali e dura­turi. Non c’è muro o mare, né sta­zioni chiuse o fili spi­nati che lo pos­sano fer­mare. Le poli­ti­che repres­sive non hanno alcuna effi­ca­cia e senso, oltre che essere ingiu­ste. Per­ciò muo­via­moci”.
L’elenco delle ade­sioni cre­sce di ora in ora. In campo arti­stico, al primo gruppo di pro­mo­tori si sono aggiunti Asca­nio Cele­stini, Fio­rella Man­noia, Frankie Hi Nrg, il nostro Mauro Biani e i regi­sti Davide Fer­ra­rio ed Eli­sa­betta Lodoli. Men­tre dal mondo della scuola arri­vano com­patte le prin­ci­pali rap­pre­sen­tanze stu­den­te­sche, dalla Rete della cono­scenza all’Unione degli stu­denti e a Link-Coordinamento uni­ver­si­ta­rio. “L’11 set­tem­bre saremo a Vene­zia e in tante altre città del paese – anti­ci­pano gli under 25 — dove si ter­ranno ini­zia­tive di sen­si­bi­liz­za­zione e di mobi­li­ta­zione per mani­fe­stare l’esigenza sem­pre più impel­lente di cam­biare radi­cal­mente strada, rispetto alla vio­lenza dei muri e delle fron­tiere”.
Sto­ria par­ti­co­lare quella della mar­cia di Roma, la cui ouver­ture porta la firma del coor­di­na­mento delle volon­ta­rie e dei volon­tari che for­ni­sce acco­glienza ai migranti in tran­sito presso il Cen­tro Bao­bab di via Cupa. “Dallo scorso mese di mag­gio – scri­vono — con oltre 26mila migranti in tran­sito e una straor­di­na­ria espe­rienza di soli­da­rietà dif­fusa, via Cupa è diven­tata il luogo-simbolo dell’accoglienza alle migranti e ai migranti nella capi­tale, e tea­tro di una delle più vaste mobi­li­ta­zioni spon­ta­nee della società civile romana degli ultimi anni. Per que­sto motivo ci can­di­diamo ad ospi­tare la ‘Mar­cia delle donne e degli uomini scalzi’ di Roma, e invi­tiamo tutti ad una grande mani­fe­sta­zione che, insieme alle migranti e ai migranti ospiti del Cen­tro, rag­giun­gerà la sta­zione Tibur­tina, luogo effet­tivo e sim­bo­lico del viag­gio del migrante”.
Una dele­ga­zione del Bao­bab sarà anche a Vene­zia, lì dove l’appuntamento dell’11 set­tem­bre per un’Europa senza muri (con raduno alle 17 a piazza Santa Maria Eli­sa­betta al Lido, piazza anti­stante all’arrivo dei vapo­retti) è già nell’agenda della Cgil, delle forze poli­ti­che alla sini­stra del Pd e anche di un pugno di depu­tati dem. Al Lido arri­ve­ranno Susanna Camusso e Nicola Fra­to­ianni, Paolo Fer­rero e Nichi Ven­dola, gli euro­par­la­men­tari Eleo­nora Forenza e Cur­zio Mal­tese dell’Altra Europa con Tsi­pras (che ade­ri­sce in toto, al pari di Sel e Rifon­da­zione), e Ste­fano Fas­sina. Con loro San­dra Zampa, Kalid Chaouki, Vin­cenza Bruno Bos­sio e Maria Pia Loca­telli, del Pd.
Lunga anche la lista delle realtà dell’associazionismo. Si va da Amne­sty Inter­na­tio­nal a Luna­ria, pas­sando per i mis­s­sio­nari com­bo­niani, il Cen­tro Astalli, il Cnca, l’Associazione per la Pace, la Feder­con­su­ma­tori, Mel­ting Pot Europa, la Comu­nità di Capo­darco, Arti­colo 21, Ya Basta, Emer­gency, le Acli, Fla­vio Lotti della Tavola per la pace e i pro­mo­tori della mar­cia Perugia-Assisi, L’Archivio audio­vi­sivo del movi­mento ope­raio, la Fede­ra­zione Ita­liana per il supe­ra­mento dell’handicap e la Uisp.
Per ade­rire alle mani­fe­sta­zioni c’è l’indirizzo web donneuominiscalzi@?gmail.?com, men­tre sul blog http://?don?neuo?mi?ni?scalzi?.blog?spot?.it/?p?/?l?i?s?t?a?-?g?e?n?e?r?a?l?e?.?h?tml si pos­sono tro­vare tutte le infor­ma­zioni utili per una mobi­li­ta­zione col­let­tiva che, ricorda l’Arci, è anche un eser­ci­zio di memo­ria: “L’Europa che ha gravi respon­sa­bi­lità sto­ri­che, per le poli­ti­che colo­niali e di sfrut­ta­mento, nel deter­mi­nare le cause di fondo dei feno­meni migra­tori, deve ora costruire cor­ri­doi uma­ni­tari, pra­ti­care poli­ti­che di vera acco­glienza, aprire le pro­prie fron­tiere ai pro­cessi di integrazione”.

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