Terrorismo: più poteri ai servizi segreti in Francia
Non è un Patriot Act all’americana, ma si avvicina. Un progetto di legge adottato dal Consiglio dei ministri legalizza una maggiore libertà di azione dei servizi segreti: ormai, potranno sorvegliare più persone e con maggiori mezzi, Internet e telefonini compresi, senza richiedere il via libera all’autorità giudiziaria. Sarà il primo ministro a dare l’approvazione in caso di “urgenza”, passando oltre i poteri di una commissione di controllo.
La Ue ha espresso preoccupazione per “l’approccio strettamente securitario” del testo di legge francese adottato con lo scopo di rafforzare la lotta al terrorismo. Il commissario ai diritti umani, Nils Muiznieks, cita in particolare “il blocco di siti Internet senza autorizzazione giudiziaria”, già effettuati in Francia e il rafforzamento dei “poteri dei servizi di sicurezza in materia di sorveglianza degli individui senza controllo giudiziario preventivo”. La legge prevede una limitazione delle libertà individuali da parte dei servizi segreti in sette casi precisi, tra cui eventuali sospetti che la persona colpisca “interessi essenziali della politica estera” francese e in caso di necessità di “prevenzione di violenze collettive”, che potrebbe colpire le manifestazioni di protesta sociale.
Related Articles
Storico sì delle Nazioni Unite via a un Trattato sulle armi per controllare le esportazioni
Più difficile rifornire i paesi liberticidi. L’ira delle lobby
Il comizio sulla legalità fermato dalle manette ultima beffa nel Paese dei trafficanti di valori
Arrestato prima del convegno sulla corruzione, Mantovani ricorda il leader antipizzo preso con la tangente e il paladino antimafia indagato per mafia
Ma è già troppo tardi economia greca da 2 mesi al punto “di non ritorno”
Le incertezze che hanno preceduto e seguito la svolta elettorale hanno riportato Atene nella recessione dalla quale era uscita in aprile