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Meno contributi per i nuovi assunti
tips
Niente contributi per tre anni per le assunzioni a tempo indeterminato, fino a 8.060 euro all’anno. I lavoratori assunti non devono essere stati occupati nei sei mesi precedenti con un contratto a tempo indeterminato presso un qualsiasi datore di lavoro.
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Sale l’aliquota per i lavoratori autonomi
tips
Per i lavoratori autonomi, l’aliquota contributiva sale al 30% dal 2015. Per i pensionati e iscritti ad altra gestione passa al 23,5%.
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Rientro dei capitali e al reato di autoriciclaggio
tips
Dal 1° gennaio 2015 entra in vigore il reato di autoriciclaggio. Sarà poi possibile regolarizzare le attività finanziarie e gli investimenti detenuti all’estero e non dichiarati.
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Cambia l’Iva nell’e-commerce
tips
I consumatori italiani che acquisteranno online prodotti quali audio, video o testi pagheranno l’Iva del 22%, mentre i fornitori stabiliti in Italia dovranno applicare l’Iva del Paese di residenza dell’acquirente.
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Più tempo per il ravvedimento operoso
tips
Il ravvedimento operoso diventa più lungo dal 1° gennaio 2015. I contribuenti potranno sanare le violazioni commesse beneficiando di riduzioni sulle misure minime delle sanzioni applicabili, graduate secondo il tempo tra la commissione delle violazioni e il ripensamento.
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Partite Iva, regime dei minimi con aliquota al 15%
tips
Cambia il regime dei minimi per micro-imprese e lavoratori autonomi. L’aliquota d’imposta sale dal 5% al 15%, la soglia di ricavi e compensi non è più fissa per tutti a 30mila euro ma diventa variabile a seconda del tipo di attività (per i professionisti scende a 15mila euro).
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Arriva il bonus bebè
tips
Bonus di 960 euro annui (80 euro al mese) per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. L’Isee non deve superare i 25mila euro all’anno.
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Scatta il nuovo Isee
tips
Entra a regime il nuovo Isee, l’indicatore della situazione economica che consente l’accesso a diverse prestazioni sociali agevolate.
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Iva sugli e-book al 4%
L’aliquota scende al 4% dal 1° gennaio 2015. Fino al 2014 il prelievo è stato al 22%.
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La Pubblica amministrazione verserà l’Iva per le forniture dei privati
L’Iva sulle prestazioni di servizi e le cessioni di beni effettuate nei confronti della pubblica amministrazione sarà versata direttamente dagli enti pubblici. In pratica, i fornitori della Pa riceveranno le somme loro spettanti al netto dell’Iva. La misura entra in vigore già dal 1°?gennaio, ma resta l’incognita della valutazione dell’Unione europea