Cina, nel 2015 la cre­scita rallenta

Cina, nel 2015 la cre­scita rallenta

Loading

I media cinesi si occu­pano in que­sti giorni delle pre­vi­sioni della pro­pria eco­no­mia, per l’anno che verrà. Secondo il recente rap­porto di Stan­dard Char­te­red – pub­bli­cato ieri dal Glo­bal Times — si pre­vede che il Pil della Cina ral­len­terà ulte­rior­mente al 7,1 % nel 2015, rispetto ad un atteso 7,3 % nel 2014.

Si tratta di un tasso di cre­scita più mode­rato, accolto con un neo­lo­gi­smo: «la nuova nor­ma­lità cinese», espres­sione uti­liz­zata in diversi discorsi anche dallo stesso numero uno Xi Jinping.

Nel terzo tri­me­stre del 2014, la cre­scita sarebbe sci­vo­lata ad un minimo di 7,3 %, un tasso che non si vedeva dalla crisi finan­zia­ria glo­bale del 2008 e che sarebbe sca­tu­rita da un ral­len­ta­mento del set­tore immo­bi­liare, dall’indebolimento della domanda interna e dalle espor­ta­zioni instabili.

Il vero ter­rore per ban­che e Par­tito è stato il rischio di una bolla immo­bi­liare che per ora sem­bra con­te­nuta, ma che costi­tui­sce un poten­ziale motivo di grande disturbo per la situa­zione gene­rale dell’economia nazionale.

Una minore cre­scita, secondo la lea­der­ship, salvo pro­ble­ma­ti­che improv­vise, dovrebbe con­sen­tire al paese una migliore qua­lità nell’ambiente pro­dut­tivo ed eco­no­mico, con­sen­tendo di con­cen­trarsi sullo svi­luppo del mer­cato interno.



Related Articles

Gas, nuovi venti di guerra Russia-Ucraina “Prepariamoci a un inverno difficile”

Loading

Mosca non abbassa i prezzi e chiuderà  i rubinetti al primo ritardo nei pagamenti. Pressioni su Kiev perché fonda la società  di stato Naftogaz con il colosso Gazprom

 

Aids: mancano i fondi per “invertire insieme la marea”

Loading

“Turning the tide together”, invertire insieme la marea, è questo lo slogan scelto per la XIX Conferenza internazionale sull’Aids che si è chiusa lo scorso 27 luglio a Washington. Si è trattato del più grande evento mondiale in cui i Governi, la società  civile e i ricercatori (oltre a qualche star) hanno fatto il punto sulla lotta contro la pandemia definendo i prossimi passi da compiere per invertire la diffusione dell’Hiv e garantire l’accesso alla terapia antiretrovirale salvavita anche a coloro che vivono nei Paesi in via di sviluppo, come ben ci ricorda anche la Carta di Trento, con la sua visione della cooperazione internazionale allo sviluppo focalizzata sul tema della salute e in linea con il Sesto obiettivo del Millennio.

A Dre­sda, il raduno dei falchi xenofobi

Loading

Dopo i tra­gici fatti di Parigi, in Ger­ma­nia gli occhi sono pun­tati su Dre­sda. Domani, per la dodi­ce­sima volta, nel capo­luogo della Sas­so­nia si terrà l’ormai con­sueta mani­fe­sta­zione dei «Patrioti euro­pei con­tro l’islamizzazione dell’Occidente»

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment