La Commissione Junker, tuttavia, sembra respingere vibratamente al mittente il tentativo. Anzi: quando di recente alcuni parlamentari europei della Commissione Commercio internazionale (Inta) ne hanno fatto cenno al capo negoziatore Ue Ignacio Bercero, questi ha chiarito abbastanza seccamente che non c’è traccia nella posizione da loro sostenuta dell’ipotesi nostrana. E che la trattativa procederà indisturbata, senza tenerne né conto né memoria, con buona pace della diplomazia commerciale italiana che s’è data un gran daffare in questi mesi per pubblicizzarla tra Washington e le capitali europee. Ha già i suoi grattacapi Junker, che per tacitare le proteste contro la segretezza dei negoziati aveva proposto una consultazione pubblica online sull’opportunità o meno di prevedere nel Ttip la possibilità per le imprese di citare gli Stati in un apposito arbitrato, l’Isds, e che di fronte alle oltre 150mila risposte, in gran parte negative, ha rimandato dal settembre scorso fino ad oggi la presentazione dei risultati, sembra volerli far conoscere oggi ai soli eurodeputati.
Oggi a Bruxelles contadini sui trattori, sindacati, studenti e movimenti stringeranno con una catena umana e un corteo il Summit europeo, rivendicando la cancellazione del Ttip, ma anche l’accordo di liberalizzazione già raggiunto col Canada (Ceta) e il negoziato di liberalizzazione dei servizi (Tisa). In Italia incontri e volantinaggi da Ferrara, a Brescia, a Napoli, vedranno la Campagna Stop Ttip discuterne con sindacati e parlamentari, mentre in tutta Europa sarà twitter storm inserendo nel il link alla campagna http://?goo?.gl/?T?m?M?gZk, gli hashtag #StopTTIP e #D19 e l’indirizzo @StopTTIP_Italia. Perché l’austerity, protagonista del summit, ha bisogno di mani più libere per agire indisturbata, e primo obiettivo di Ttip e dintorni, più che liberare il commercio, è limitare surrettiziamente la capacità legislativa e la sovranità nazionale ed europee. Ma qualcuno se n’è accorto, e la foto ricordo al momento risulta sfocata, tendente al mosso.
* vicepresidente Fairwatch, Campagna Stop Ttip Italia