Arrestata al confine la moglie del Califfo si nascondeva tra i rifugiati siriani
BEIRUT .L’intelligence libanese ha messo a segno un colpo grosso, sia pure con l’aiuto di un apparato di spionaggio straniero, arrestando una delle tre mogli di Abu Bakr Al Baghdadi, il terrorista iracheno auto-proclamatosi Califfo, che vorrebbe conquistare il mondo. L’arresto è avvenuto alla frontiera nord con la Siria. La donna, identificata da fonti libanesi come Saja Al Dulaimi, siriana, era con uno dei figli, un bambino, o una bambina, le indiscrezioni su questo punto si contraddicono, di otto o nove anni e aveva con sé documenti falsi. Mistero sul motivo del suo viaggio in Libano, così come su molti dettagli dell’operazione.
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