Secondo l’organizzazione non governativa Oxfam, le 67 persone più ricche del pianeta possiedono la stessa ricchezza della metà più povera della popolazione mondiale. I calcoli di Oxfam si basano sulla lista dei miliardari stilata dalla rivista Forbes.
La globalizzazione neoliberista degli ultimi venticinque anni ha creato forti concentrazioni di capitale e ha fatto aumentare solo i salari più alti. Il risultato è che le disuguaglianze di patrimonio e di reddito non sono mai state così accentuate.
La geografia della disuguaglianza è cambiata, e nasce da meccanismi diversi da quelli che nella seconda metà del novecento dividevano il nord e il sud del mondo, i paesi industrializzati da quelli in via di sviluppo. Il divario tra l’occidente industrializzato e il resto del mondo è ancora molto ampio, ma aumentano anche le disuguaglianze all’interno dei paesi occidentali: sempre più persone vivono in condizioni di povertà, mentre il decile più ricco della popolazione continua ad arricchirsi. Per la prima volta questo fenomeno riguarda anche i paesi emergenti, dove si concentrano alcuni tra i più grandi patrimoni individuali.
Mappe di Dario Ingiusto