L’ Arci per la prima volta elegge un presidente donna
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Sarà una donna a guidare la più grande associazione culturale italiana, l’ Arci. Ed è la prima volta. Dopo aver trovato un’intesa che mancava da tre mesi è stata eletta alla presidenza Francesca Chiavacci, che per dieci anni ha guidato l’ Arci Firenze. Chiavacci, 53 anni, ex deputata e relatrice del ddl sull’obiezione di coscienza, è stata votata da 160 dei 168 nuovi esponenti del Consiglio nazionale eletto dall’assemblea congressuale, su proposta unitaria. Chiamata alla «sfida del cambiamento — commenta la neo presidente — nei prossimi anni l’ Arci dovrà avere un rinnovato protagonismo, a cominciare dalla questione dei diritti civili e della promozione della cultura, e per questo ci attende un profondo lavoro di riorganizzazione della nostra struttura nazionale, a partire dalla valorizzazione dei territori, autentico punto di forza». La scelta di una donna, frutto di «una convergenza molto ampia — ha aggiunto — è un passaggio importante per noi e la società italiana». Il Consiglio nazionale, su proposta della neo presidente, ha inoltre eletto Filippo Miraglia vicepresidente, mentre l’assemblea congressuale ha scelto per acclamazione Luciana Castellina come presidente onorario.
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