41 bis, vietato spogliare i detenuti al colloquio

41 bis, vietato spogliare i detenuti al colloquio

Loading

I dete­nuti non pos­sono essere costretti a denu­darsi com­ple­ta­mente ed essere per­qui­siti prima di ogni incon­tro con il pro­prio avvo­cato, a mag­gior ragione se si tratta di con­dan­nati per mafia in regime di car­cere duro che vivono sot­to­po­sti a severe e ulte­riori limi­ta­zioni della libertà per­so­nale rispetto ai dete­nuti comuni.

Lo sot­to­li­nea la Cas­sa­zione acco­gliendo il ricorso di Giu­seppe G., 32 anni, dete­nuto al 41 bis nel super­car­cere di Cuneo dopo la con­danna per asso­cia­zione mafiosa e ten­tato omi­ci­dio. «La misura del denu­da­mento, in quanto par­ti­co­lar­mente inva­siva e poten­zial­mente lesiva dei diritti fon­da­men­tali dell’individuo — scrive la Cas­sa­zione — non può essere pre­vi­sta, in astratto e in situa­zioni ordi­na­rie nelle quali il con­trollo può avve­nire senza ricor­rere alla sud­detta misura, ma deve essere dispo­sta con prov­ve­di­mento moti­vato, solo nel caso in cui sus­si­stano spe­ci­fi­che e pre­va­lenti esi­genze di sicu­rezza interna o in ragione di una peri­co­lo­sità del dete­nuto risul­tante da fatti con­creti». I supremi giu­dici inol­tre rim­pro­ve­rano al magi­strato di sor­ve­glianza di Cuneo, che aveva respinto il reclamo di Giu­seppe G. con­tro que­sto tipo di costri­zione, di non aver spie­gato «quali spe­ci­fi­che e con­crete esi­genze abbiano deter­mi­nato la neces­sità di effet­tuare una per­qui­si­zione con le sud­dette moda­lità» Le ragioni per cui si ricorre alla per­qui­si­zione con denu­da­mento — insi­ste la Cas­sa­zione — devono essere «ade­gua­ta­mente moti­vate» con richiamo a «spe­ci­fi­che e pre­va­lenti esi­genze di sicu­rezza interna». Giu­seppe G., infine, ha fatto pre­sente che «anche il suo avvo­cato, prima di acce­dere alla saletta col­lo­qui, veniva sot­to­po­sto a con­trollo e il col­lo­quio era moni­to­rato da telecamere».



Related Articles

Fase 2.2. Una finzione di normalità nelle città che riaprono

Loading

Sulle spalle dei lavoratori tutto il peso della contraddizione tra vita e lavoro, mentre i politici non nascondono timori e si fanno il segno della croce. Il 30% di bar e ristoranti a rischio chiusura, fino a 300 mila posti di lavoro

Conte ci prova: «Stato di emergenza avanti fino a fine anno»

Loading

L’annuncio poi la precisazione di Palazzo Chigi. Le destre: lo impediremo con forza, il premier si sente monarca. Pd e 5s: scelta tecnica. Ma Ceccanti e Iv: venga in parlamento

Spese sanitarie, tagli legati al reddito

Loading

Nella spending review limatura dell’ 1,8%. Soglia dei 75 mila euro per le detrazioni

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment