Il piano americano: esercitazioni militari ai confini dell’ Ucraina
BRUXELLES — Il governo di Kiev ha offerto una tregua, impegnandosi a sospendere l’azione militare contro i separatisti filo-Mosca nel Sud-est dell’ Ucraina, per consentire la celebrazione della Pasqua ortodossa, che quest’anno coincide con quella cristiana ed è molto sentita sia dagli ucraini, sia dalla minoranza russofona. Ma i dubbi sull’applicazione effettiva dell’accordo di Ginevra tra Russia, Ucraina, Stati Uniti e Ue stanno mantenendo alta la tensione. Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Deshchytsia ha detto che le operazioni «anti-terrorismo» riprenderanno se i separatisti continueranno ad occupare gli edifici pubblici.
La tensione resta alta anche nei Paesi dell’Est membri della Ue, che stanno considerando un potenziamento delle loro difese militari. La Polonia ha annunciato un accordo con gli Stati Uniti per il dispiegamento di forze militari Usa di terra a difesa del suo territorio nell’ambito dell’espansione della Nato nell’Europa dell’Est. Il ministro della Difesa polacco Tomasz Siemoniak ha incontrato il segretario della Difesa Usa Chuck Hagel concordando di iniziare le valutazioni tecniche per una maggiore cooperazione anche nella difesa aerea, nei corpi speciali e nel settore della cibernetica. Gli americani pianificano esercitazioni militari in Polonia ed Estonia. Anche i Paesi baltici puntano sull’appoggio della Nato, che progetta un maggiore impegno nell’area; ma il nuovo segretario dell’Alleanza Jens Stoltenberg apre anche a soluzioni diplomatiche. Il presidente russo Putin ha rilanciato la minaccia di pretendere il pagamento anticipato delle forniture di gas, se il governo di Kiev non salderà almeno una parte dei debiti pregressi con gli aiuti finanziari in arrivo dalla Ue.
Ivo Caizzi
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