“Il proibizionismo ha fatto disastri tanti leghisti la pensano come me”

MILANO — Gianni Fava, assessore lombardo all’Agricultura, si aspettava che la sua proposta fosse sostenuta dal leader di Sel Vendola ma non dal suo partito?
«Chi l’ha detto che i leghisti sono contrari? Siamo passati da due congressi e sono cambiate molte cose. Su questo tema non si è mai aperto un confronto. Io è da venticinque anni che milito in questo partito».
Il segretario federale Salvini, però, ha detto che non se ne parla di liberalizzare la cannabis, non è una priorità.
«Non accetto che si faccia una caccia alle streghe su un fenomeno che, diciamo la verità, è tollerato da tutti. Ha provato a vedere in Italia come è facile acquistare marijuana per la strade? Se perfino quei bacchettoni degli americani hanno liberalizzato la vendita delle droghe leggere perché non dovremmo arrivarci noi?».
Perché la legge Fini-Giovanardi, che anche la Lega ha votato a suo tempo, dice che è un reato.
«Quella legge ha ottenuto effetti devastanti da tutti i punti di vista. Si rende conto che c’è gente che finisce in carcere perché ha fumato uno spinello? Ma scherziamo? ».
Drogarsi, però, fa male alla salute.
«Probabilmente è vero, ma fa male anche fumare tabacco, bere alcol, andare in auto ad elevata velocità. Che facciamo? Ci sono tante cose che potenzialmente possono fare male. Questo non vuol dire che sia giusto mettere sullo stesso piano le droghe pensanti e quelle leggere».
Si aspettava la reazione di Salvini e di Maroni?
«No. Non mi aspettavo che la Lega sostenesse una posizione che per altro ho sempre avuto, ma ora non vorrei che questa stessa Lega sostenesse una crociata al contrario. Il mio partito tra pochi giorni dovrà prendere posizione sul voto sulla depenalizzazione di alcuni reati».
Che cosa si aspetta ora?
«Che Salvini faccia una sintesi. È un uomo intelligente. Io mi adeguerò, ma non pretenda che io cambi idea. Oltretutto ci sono diversi amici leghisti anche non vicini alle mie idee che mi hanno scritto che sulla liberalizzazione della cannabis sono d’accordo con me»
In Veneto, la Lega ha approvato una sperimentazione dell’uso della cannabis in alcune terapie. Pensa di farlo anche in Lombardia?
«Stiano tranquilli i benpensanti della maggioranza che governa la Lombardia. Non presenterò un progetto di legge. Un tema del genere non si risolve con decisioni locali. Quello che chiedo alla Lega è di fare una riflessione politica».

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