10 cose buone dell’anno 2013

by Sergio Segio | 3 Gennaio 2014 16:45

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1.Un’insurrezione spontanea degli americani ha impedito al presidente Obama di invadere la Siria. “L’insurrezione pacifica” dell’autunno è stato di il mio momento di gran lunga preferito del 2013. E’stata una di quelle occasioni fin troppo rare in cui al gente si riunisce al di là delle divisioni ideologiche, inondando di telefonate i loro rappresentanti al Congresso. Sì, dopo 12 anni, gli americani sono diventati  avendo compreso che l’intervento degli Stati Uniti non è una soluzione. Però la guerra in Siria continua a infuriare, e le vittime aumentano ogni giorno. I colloqui di pace sono in programma per il 22 gennaio in Svizzera, e gruppi di donne, compreso CODEPINK, si stanno mobilitando per “assediare” gli incontri con una supplica disperata a tutti quelli che hanno armi:Cessate il fuoco ADESSO!

2. I colloqui con l’Iran stanno progredendo, malgrado Israele e le obiezioni dell’AIPAC. Il gruppo dei 5+1 formato da Gran Bretagna, Cina, Francia, Russia, Stati Uniti e Germania ha fatto  grandi passi avanti nel trovare una soluzione per attenuare la crisi riguardo al programma nucleare dell’Iran. I negoziatori sono ansiosi di trarre profitto dall’apertura rappresentata dall’elezione di un leader iraniano moderato, il presidente Hassan Rouhani. Sfortunatamente, un gruppo sia di Democratici che di Repubblicani al Congresso, insieme alla lobby dell’AIPAC, *(AmericanIsrael Public Affairs Committee), Comitato israelo/americano per gli affari pubblici, minacciano di far deragliare i colloqui facendo pressione per imporre maggiori sanzioni all’Iran. Se possiamo andare avanti con i colloqui, il 2014 potrebbe essere l’anno in cui finalmente abbandoniamo il modo di trattare l’Iran come “l’asse del male” tipico dell’era di Bush, e costruiamo relazioni amichevoli con l’Iran.

3. Edward Snowden ha  fatto tremare il mondo dello spionaggio della NSA. Quando Edwrad Snowden ha  fatto per la prima volta le rivelazioni sulla sorveglianza  estesissima  della NSA, ha detto che la sua più grande paura non era che cosa gli avrebbe fatto il governo, ma che nulla sarebbe cambiato. Soltanto sei mesi dopo, gli effetti a cascata, secondo il Washington Post, si sono fatti sentire “al Congresso, nei tribunali, nella cultura popolare, nella Silicon Valley e nelle capitali mondiali.” Ora c’è un vibrante dialogo globale sul diritto alla privacy. In dicembre, un giudice della corte federale ha dichiarato incostituzionale la raccolta segreta di registrazioni di telefonate private, e lo stesso comitato di controllo  del presidente Obama ha richiesto una seria revisione delle attività della NSA. Il presidente Obama dichiara che considererà i suggerimenti del comitato di revisione che indicano che le riforme sono necessarie per ripristinare la fiducia pubblica. Mentre Snowden è rinviato a giudizio per atti criminali, qui negli Stati Uniti, grazie a lui i giorni della NSA che fa quello che vuole in segreto e lontana dalla pubbliche critiche – stanno arrivando alla fine. Grazie, Edward, per il servizio che ci hai reso!

4. I droni assassini stanno prendendo una batosta. La comunità internazionale sta finalmente scendendo in campo contro l’uso dei droni che uccidono e alla proliferazione di questa tecnologia in tutto il mondo. Grazie ai rapporti di Amnesty International e all’Osservatorio per i Diritti umani, alle indagini dei Relatori Speciali dell’ONU  e a due sessioni informative del Congresso con deposizioni rese da sopravvissuti ad attacchi di droni, il dialogo e l’indignazione riguardo al programma dei droni, sono aumentati. Il 2013 ha visto una proibizione per gli attacchi con droni da parte dell’Assemblea Nazionale del Pakistan e del parlamento dello Yemen (se soltanto gli Stati Uniti ascoltassero!), altre proteste negli Stati uniti e la creazione di una rete globale contro i droni.

5. Sì, il Papa che ha battuto Snowden come Personaggio dell’Anno di Time, è sorprendente. Devoammettere,che anche se sono un’ebrea laica, questo papa mi riempie di stupore. Esce di soppiatto di notte per dare da mangiare ai senzatetto; invita persone senza casa a festeggiare il suo compleanno in Vaticano; lava i piedi di giovani detenuti; dice che non è nessuno per giudicare gli omosessuali; invita la Chiesa a superare la sua fissazione sulla riproduzione e la moralità sessuale; sfata l’effetto a cascata dell’economia e mette in dubbio la moralità del capitalismo; vive semplicemente e usa i mezzi di trasporto pubblici. Che forte! Sfortunatamente non sostiene il diritto di aborto o l’ordinazione delle donne, ma sta certamente iniettando un nuovo spirito nella Chiesa cattolica moribonda e tormentata dagli scandali.

6. I lavoratori  con salari bassi  si sollevano, dicendo: “La paga bassa non va bene!” In tutto il paese i lavoratori dei fast-food e altri con salari bassi, da quelli di McDonald a quelli della Walmart si sono ribellati per chiedere un salario minimo. Oggi 34 stati, più Washington. D.C. e Porto Rico, e anche molte città hanno introdotto o approvato leggi su problemi di salari minimi, che comprende l’aumento del salario minimo statale, gli aumenti automatici del costo della vita, e occuparsi dei salari di base per i tipped employees [sono dipendenti con un’occupazione in cui ricevono abitualmente e regolarmente più di 30 dollari al mese di mance).***  (E all’estero, in Bangladesh, dopo che un enorme incendio in una fabbrica avvenuto il 1° aprile ha causato la morte di 1.000 persone, dei massicci scioperi hanno portato a un aumento delle paghe del 77% per i lavoratori bengalesi che fanno capi di abbigliamento!). Si fa ora pressione sul congresso per aumentare il salario minimo federale che è rimasto alla vergognosa cifra di 7,25 dollari all’ora negli scorsi tre anni.

7. I difensori degli immigrati hanno organizzato azioni grandiose e sono pronti a raccoglierne i benefici. Hanno tenuto veglie di preghiera, conferenze stampa, dimostrazioni. Si sono incatenati alla recinzione della Casa Bianca e i cancelli delle centri di detenzione. Hanno circondato le strutture dell’ICE (Immigration and Customs Enforcement – Agenzia dell’immigrazione e delle dogane ) per far cessare le deportazioni. Centinaia di persone sono state arrestate, compresi 8 membri del Congresso che chiedono una riforma dell’immigrazione. Hanno digiunato sul viale monumentale  di Washington, D.C. (il National Mall) ricevendo una visita del presidente e di sua moglie. Questa comunità organizzata, che si mobilita e che ha notevole potere di voto, è pronta a vedere importanti cambiamenti nella politica statunitense per l’immigrazione nel prossimo anno.

8. I matrimoni gay stanno diventando [comuni] come la torta di mele. La Corte Suprema ha revocato  la legge federale in difesa del matrimonio tradizionale, e l’Illinois è diventato il 15° stato a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Soltanto quest’anno ha visto aggiungersi alla lista degli stati con matrimoni non discriminati, non soltanto l’Illinois, ma Rhode Island, il Delaware, il Minnesota, la California, le Hawaii e il Nuovo Messico. Questo numero certamente continuerà a crescere, ora che la maggioranza degli americani sono più solidali. Inoltre il senato ha anche votato in favore della Legge di Non-discriminazionenel campo del lavoro. (Employment Non-Discrimination Act (ENDA), per proibire la discriminazione sul posto di lavoro basata su orientamenti sessuali e sull’identità di genere. La proposta di legge viene ora bloccata alla Camera, ma un numero crescente di Repubblicani sta iniziando ad accettare i diritti di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (LGBT). Chi lo sa? Il 2014 potrebbe vedere non soltanto altri matrimoni  tra gay nelle case della nostra nazione, ma anche i diritti fondamentali per LGBT sul posto di lavoro.

9. La pena di morte qui in patria e all’estero sta morendo lentamente ma costantemente

Quest’anno il Maryland è diventato il primo stato a sud della linea Madon-Dixon ad abolire la pena di morte e il 18° stato a farlo. Firmando ilo progetto di legge,  il governatore del Maryland O’Malley ha detto che la pena di morte non scoraggia il crimine, non può essere assegnata senza pregiudizi razziali, costa tre volte di più della condanna all’ergastolo, e un errore non può essere invertito se una persona innocente è viene messa a morte. Il numero di persone giustiziate negli Stati Uniti è sceso a 39 – quasi il livello più basso da quando la pena capitale è stata  ripristinata negli Stati Uniti negli anni ’70. La tendenza è vera anche all’estero. Nel 1981, quando la Francia ha abolito la pena di morte, circa 150 paesi hanno giustiziato i loro cittadini. Oggi, soltanto 21 paesi lo fanno. Negli scorsi 5 anni, l’Uzbekistan, l’Argentina, il Burundi, il Togo, il Gabon, e la Lettonia hanno tutti abolito la pena di morte.

10. Una nazione ha cominciato a pensare in maniera sensata riguardo a fumare la marijuana:l’Uruguay. Nel 2013, la nazione dell’Uruguay è diventata la prima a legalizzare completamente la marijuana. Tornando agli Stati Uniti, lo stato di Washington e il Colorado hanno approvato leggi per la completa legalizzazione (sì, vuol dire uso  voluttuario, senza che il grande fratello intervenga) e il Governo federale ha detto che non avvierà un’azione legale. Sempre quest’anno, l’Illinois e il New Hampshire si sono uniti agli altri 18 stati che hanno legalizzato l’uso terapeutico della marijuana. Perfino il retrogrado governo canadese ha reso legale la marijuana per uso medico. Si sarà presto in grado di ottenere un’offerta  per la droga da GroupOn e pagare in Bitcoin*. I tempi stanno cambiando.

Iniziamo il nuovo anno con una rinnovata consapevolezza dell’efficacia  delle azioni non violente e dei movimenti non violenti, Le possibilità di un 2014 più pacifico e  giusto sono illimitate.

Medea Benjamin è la cofondatrice del gruppo per i diritti umani Global Exchange e del gruppo pacifista CODEPINK. E’autrice del libro: Drone Warfare: Killing by Remote Control [La guerra con i droni: uccidere con un telecomando.]

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