In ”marcia della pace” in 700 città del mondo. Inizio d’anno contro le guerre
Roma – In 10.000 in Marcia a Roma. In occasione della 47esima Giornata mondiale per la pace, la Comunita’ di Sant’Egidio ha promosso – per il dodicesimo anno consecutivo – iniziative pubbliche, marce e manifestazioni popolari in oltre 700 citta’ di 78 Paesi del mondo. “Migliaia di cristiani, credenti di altre religioni, uomini e donne di buona volonta’- spiegano- si raccoglieranno per dire che la guerra non e’ mai un destino inevitabile e che la pace e’ sempre possibile, sotto il titolo comune: ‘Pace in tutte le terre'”.
Nella Capitale la Marcia per la pace partira’ da largo Giovanni XXIII verso piazza San Pietro per sostenere il messaggio di pace dell’1 gennaio, ‘Fraternita’, fondamento e via per la pace’, e per ascoltare le parole di Papa Francesco. Diciassette i conflitti aperti: guerra in Siria, nella Repubblica Centrafricana, nel sud Sudan, e l’instabilita’ in Medio Oriente, le stragi in Nigeria, le vittime infinite in Iraq e Afghanistan, insieme a tanti risorgenti episodi di violenza in numerosi angoli del nostro pianeta. “La pace- si legge sul sito della Comunita’- rimane una necessita’ nell’agenda del mondo”.
“Facciamo nostre le parole di Papa Francesco nella veglia dello scorso 7 settembre in piazza San Pietro- continua la nota di Sant’Egidio- per la pace in Siria: ‘Vorrei chiedere al Signore, questa sera, che noi cristiani e i fratelli delle altre Religioni, ogni uomo e donna di buona volonta’ gridasse con forza: la violenza e la guerra non e’ mai la via della pace!’. Quella preghiera ha cambiato la storia”.
Hanno aderito piu’ di 60 organizzazioni, spiegano gli organizzatori della Marcia, tra cui Azione cattolica italiana, Comunita’ Papa Giovanni XXIII, Acli, Coldiretti, Comunita’ di vita cristiana, Rinnovamento carismatico cattolico, Movimento per un mondo migliore e Comunita’ Gesu’ risorto. (DIRE)
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