Minori non accompagnati: oltre 8500 segnalati, ma uno su 4 è irreperibile
ROMA – Cresce il numero dei minori stranieri non accompagnati segnalati nel territorio, e di quelli che si rendono irreperibili. Secondo gli ultimi dati del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al 30 novembre 2013 sono 8.655 in totale i minori non accompagnati segnalati ma di 2.118 di questi si sono perse le tracce.
Solo nel febbraio del 2013, sempre secondo il ministero erano 7.750 i minori non accompagnati, di cui 1465 (il 20%) irreperibile. I giovani hanno un’età compresa tra 15 e i 17 anni e sono nella maggior parte provenienti da Egitto (1.424) Bangladesh (1.151) e Albania (869) e Afghanistan (578); sono nella stragrande maggioranza di sesso maschile (6114 su un totale di 6.537 presenti).
I dati, tuttavia, non comprendono i minori non accompagnati comunitari, tra cui anche i rumeni che prima dell’ingresso della Romania in Europa erano tra i più numerosi. Ma dalla statistica mancano anche i minori non accompagnati che hanno chiesto protezione internazionale e quelli che restano invisibili alle Istituzioni perché non accedono al sistema di protezione. Sicilia con 1.666 presenze, Lazio (1.008) e Lombardia (804) sono le regioni che maggiormente accolgono i minori stranieri non accompagnati; quelle maggiormente coinvolte dagli arrivi via mare, sono quelle in cui si registra il maggior numero di irreperibili, rispettivamente 914 in Sicilia, 280 in Puglia e 282 in Calabria.
Related Articles
«La mia città ora è divisa Ma nessuno vuole il caos neppure i neri discriminati»
Lo scrittore Aciman: «Tutti diciamo ai figli di stare attenti con la polizia»
Turchia, l’avvocato Ebru Timtik muore dopo 238 giorni di sciopero della fame
Turchia. Dopo 238 giorni di sciopero della fame, si è spenta l’avvocata turca condannata a 13 anni e mezzo per terrorismo. La polizia attacca la commemorazione a Istanbul con lacrimogeni e proiettili di gomma.
Anche in Russia in piazza contro il genocidio dei rohingya
Da Mosca alla Cecenia la rabbia dei musulmani per le persecuzioni buddiste ai danni della minoranza islamica in fuga dal Myanmar