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Back to homepageTymoshenko: “Kiev nella Ue anche se resto in cella” 0
Appello ai leader riuniti a Vilnius. Merkel: “Porta aperta, ma non ho alcuna speranza”
Read MoreNON CI LASCIATE ABBANDONATI NEL PASSATO 0
SENZA L’UCRAINA NIENTE EUROPA UNITA
COLONIA PENALE KACIA-NOVSKAJA, (KHARKIV)
— Tutti sappiamo che per l’Ucraina, l’accordo con la Ue è di importanza vitale. Una specie di macchina del tempo capace di tirarci fuori dal passato e di trasferirci nella famiglia delle società libere.
India, ipotesi pena di morte nel rapporto di polizia sui marò 0
Ma la Bonino: “È esclusa” A Delhi inquirenti e politici divisi sul caso
Read MoreQuella rendita che distrugge il legame sociale 0
URBANISTICA «La città non è solo un affare», un volme collettivo per Aemilia University Press
Read MoreLa via industriale al capitalismo buono 0
La querelle, in corso dall’inizio dell’anno, sulla riduzione di denaro facile nel sistema finanziario globale pare risolversi in una scelta di continuità con le politiche monetarie espansive. Magari con una riduzione d’intensità, queste politiche sostanzialmente proseguiranno negli Usa, in Giappone, come in Europa.
Read More«Clandestino», di nome e di «Fatto» 0
POLEMICHE
Scambio di colpi tra Luigi Manconi e Marco Travaglio, su l’Unità di martedì e il Fatto di mercoledì scorso. Attacca Manconi, replica (e contrattacca) Travaglio. Il presidente della commissione diritti umani del Senato accusa il condirettore del quotidiano di Padellaro di usare impunemente la parola «clandestino», su cui la destra ha costruito nel tempo il suo ministero della paura; replica Travaglio che in maggioranza con la destra (fino a ieri) c’è stato il suo contraddittore.
La marcia lunga trent’anni 0
Il 3 dicembre ’83 arrivò a Parigi la «Marcia per l’eguaglianza e contro il razzismo» di centomila giovani, partiti in 12 da Marsiglia. Era la seconda generazione dell’immigrazione maghrebina. Anniversario di scontro e sull’attualità di quella protesta esce il film La Marche del regista belga Nabil Ben Yadir
Read MoreSardegna, allarme cemento Il Fai: “Dopo l’alluvione ripartiamo dalla bellezza” 0
“No al Piano paesistico, no alla lottizzazione selvaggia”
Read More“Noi, i sopravvissuti dell’Aids così abbiamo fermato il virus” 0
I successi della medicina a 30 anni dall’epidemia. Ma torna l’allarme-contagio
Read MoreDal Comune all’università, dall’ospedale al Palio Siena sepolta sotto la frana dei blocchi di potere 0
La città sconvolta dal divorzio tra Fondazione e banca
Read MoreIl principio di realtà 0
LA FORZA DEI FATTI E LE OPINIONI SBAGLIATE. Un saggio di Maurizio Ferraris sul rapporto tra filosofia e conoscenza
Read MoreLa paura di restare senza Caimano 0
Gli anti-B. un po’ brindano un po’ non vorrebbero mai brindare
Read MoreGiustizia, i referendum non decollano Le firme restano sotto quota 500 mila 0
I promotori: le buste arrivano ancora. Ed è già pronto il ricorso
Read MoreI sottosegretari azzurri al bivio Ora il partito frena sulle dimissioni 0
Alfano attacca: nessuno l’ha fatto. Governo pronto a togliere le deleghe
Read MoreIl premier si prepara al nuovo esame: così ci rafforzeremo 0
Lunedì al Colle per definire il percorso «Sul programma non ci sono tabù»
Read MoreMossa per svelenire la crisi e preservare le riforme 0
Il tentativo di aiutare la missione dell’esecutivo
Read MoreForza Italia sul Colle Napolitano: governo, sì al passaggio in Aula 0
E sul Porcellum il confronto con i ministri Franceschini: si muova il Parlamento o un nostro ddl
Read MorePartenariato orientale: L’Ue può ancora vincere 0
L’Ue ha perso l’Ucraina,almeno per il momento, ma trasformando la firma di un accordo di associazione in una guerra diplomatica la Russia ha riconosciuto la superiorità morale dell’Unione, gettando le basi della futura influenza europea nella regione.
Read MoreSE CADE LA MASCHERA 0
L’atto simbolico dell’espulsione di Silvio Berlusconi dalle istituzioni parlamentari alla fine si è compiuto.
Read MoreLe parole, struttura dell’ideologia 0
La stroncatura è sacrosanta. «Sgangherata» l’ancora per poco segretario del Pd ha definito l’ultima esternazione di Berlusconi e in specie la sparata più fragorosa, quella stravagante denuncia del colpo di Stato che i senatori avrebbero (hanno) posto in atto decretando la sua decadenza da parlamentare.
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