Bombe alla periferia di Damasco Uccisi 31 militari: quattro sono generali
L’attacco ha colpito una base militare ad Harasta, nelle campagne attorno a Damasco, sulla strada che corre verso nord-est. Il video fa pensare a esplosivo piazzato nelle cantine dell’edificio o a tunnel costruiti sotto la caserma dalle brigate dei rivoltosi.
I soldati del regime sono in questi giorni concentrati in altre aree vicino a Damasco e hanno lanciato un’offensiva tra le montagne al confine con il Libano nella zona di Qalamun. L’obiettivo è impedire i rifornimenti di armi e di uomini attraverso la frontiera e creare una fascia sicura dalla capitale fino alla costa e alle città di Tartus e Latakia, dove gli alauiti (minoranza al potere) sono la maggioranza.
I ribelli hanno intensificato gli attacchi contro il centro di Damasco. Prima dell’attentato di ieri, colpi di mortaio hanno raggiunto i quartieri della Città vecchia: dodici vittime civili nell’ultima settimana, secondo la televisione di Stato siriana.
Il tratto di strada che attraversa Harasta nel punto dov’è avvenuto l’attacco alla caserma militare è uno dei più pericolosi all’uscita da Damasco. Le auto accelerano per evitare i proiettili dei cecchini e i colpi di artiglieria dell’esercito. Che avrebbe risposto all’operazione dei ribelli con un bombardamento continuo di tutta la zona.
Related Articles
Nigeria, stato di panico
Borno, estreno nordest, migliaia di civili in fuga, operazioni antiterrorismo condotte casa per casa e una setta islamica, Boko Haram, che adesso fa davvero paura
La parabola araba Da amici del Califfo ad alleati nei raid
Arabia Saudita, Emirati, Kuwait, Bahrein e Qatar sono stati infatti tra i primi responsabili dell’ascesa irresistibile del Califfo
Strage a Gaza, soldati israeliani uccidono sette giovani palestinesi
L’Intifada di Gerusalemme raggiunge la Striscia. Una manifestazione cominciata dopo le preghiere del venerdì finisce sotto il fuoco dei militari israeliani