Un elettore su quattro non andrà ai gazebo

by Sergio Segio | 18 Novembre 2013 6:30

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Perché l’affluenza sarà indice dello stato di salute del Partito democratico e contribuirà a legittimare il successo del vincitore. Non a caso nei giorni scorsi si faceva strada, soprattutto tra i sostenitori di Matteo Renzi, la preoccupazione di gazebo poco affollati.
Tra gli elettori del Pd — secondo un sondaggio condotto da Ispo per il Corriere della Sera — è il 30% a dire che andrà a votare «sicuramente» per le primarie. A cui si affianca un 38% che «probabilmente» lo farà (naturalmente non è detto che, tra questi, tutti parteciperanno). È quasi un elettore democratico su 4 ad affermare con certezza che non andrà ai gazebo l’8 dicembre per scegliere il nuovo segretario (a cui si aggiunge un 7% che probabilmente non voterà). Il numero di quanti staranno a casa, poi, aumenta al 64% considerando l’intero campione intervistato e non solo gli elettori del Pd, dove pensa di votare «sicuramente» il 9% e «probabilmente» il 12%.
E mentre si discute sui risultati delle assise nei circoli, nelle intenzioni di voto per le primarie aperte Matteo Renzi stacca nettamente gli altri candidati: è al 72%. Distante dal 14% del secondo, Gianni Cuperlo (che ha qualche punto in più, il 17%, tra chi andrà sicuramente a votare). Pippo Civati è al 7%. Appena l’1% per Gianni Pittella.
Renato Benedetto

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