Dramma migranti: “Gettate in mare tre donne incinte”
È l’ennesimo drammatico racconto degli ultimi profughi sbarcati a , 90 recuperati ancora lontanissimi dall’isola, a 100 miglia, da una nave della Guardia costiera e da un mercantile dirottati sul luogo segnalato dalla telefonata di aiuto giunta alla centrale operativa di Roma da un telefono satellitare la notte tra sabato e domenica. Notte di soccorsi per tre imbarcazioni che trasportavano complessivamente poco più di 250 profughi tutti partiti dalle coste della Libia qualche giorno fa.
Il viaggio più drammatico quello dei novanta somali, e tra loro 14 donne, che hanno raccontato di essere rimasti in mare per cinque giorni senza acqua e viveri sufficienti fino all’arrivo dei soccorsi. I superstiti sono stati raccolti stremati e molti di loro in preoccupanti condizioni di salute dall’equipaggio del mercantile Cmb Mae, battente bandiera di Hong Kong, e poi trasbprdati sulla nave Peluso della Guardia costiera. Hanno raccontato che il gommone con il quale erano partiti era alla deriva ormai da due giorni e di non aver potuto far niente per salvare le tre giovani donne morte di stenti e gettate in mare.
(a.z.)
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