Sì alle norme per le carceri Nuove misure sulla sicurezza

by Sergio Segio | 9 Agosto 2013 7:09

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ROMA — Il Senato approva in via definitiva con 195 sì e 57 no il decreto «svuota carceri», tra le polemiche della Lega. Mentre il governo vara il decreto con le misure per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Legge sulle carceri
La detenzione preventiva sarà disposta solo per delitti puniti con pene massime non inferiori a 5 anni. Una deroga non esclude dal novero dei reati il finanziamento illecito ai partiti. Quando la pena residua non supera i 3 anni (o 4 nel caso di donne incinte e malati gravi) e i 6 per reati legati alla tossicodipendenza, se ne sospende l’esecuzione applicando se possibile la libertà anticipata. La misura non riguarda i condannati per delitti gravi e per furto in abitazione e con strappo, stalking, maltrattamenti in famiglia e incendi boschivi. Cadono i limiti per la concessione di domiciliari o libertà anticipata ai recidivi (applicabili solo una volta ai recidivi reiterati). E ci saranno più occasioni di lavoro esterno per i detenuti in progetti di pubblica utilità o in attività a sostegno delle famiglie delle vittime. Inoltre, è concesso un credito d’imposta alle imprese che assumono detenuti.
Decreto sicurezza
Le norme varate dal governo accelerano la realizzazione degli interventi per il «Pon Sicurezza», sbloccando risorse per finanziare il pagamento degli straordinari a poliziotti e carabinieri e recuperando fondi per lo svolgimento dei servizi della Polstrada. Destinati 231 milioni di euro al ministero dell’Interno.
Sport e violenti
Per tre anni sarà consentito l’arresto differito di violenti in occasione di manifestazioni calcistiche e sportive. La norma finora ha diminuito «gli eventi con vittime (-29,3%)» ed è aumentato il «numero di autori di episodi di violenza denunciati (+44%) e arrestati (+30%)».
Rapine e ricettazione
Inasprite le pene se la rapina è commessa a danno di persone over 65, o in presenza di minori e, oltre che in casa, anche in altri luoghi di cosiddetta «minorata difesa». Più severe anche quelle per la ricettazione se il fatto si riferisce a denaro o cose provenienti da rapina aggravata o estorsione.
Militari
Più flessibilità nell’impiego del contingente di 1.250 membri delle Forze armate nel controllo del territorio. I militari potranno essere usati anche per compiti diversi dai servizi di perlustrazione e pattugliamento.
Identità digitale
Innalzamento della pena e la procedibilità d’ufficio per il delitto di frode informatica.
Protezione civile
Ampliato il periodo dello stato di emergenza (180 giorni prorogabili per 180). Si prevede, usando un apposito fondo emergenze, che si possa far fronte al primo ristoro dei danni subiti dalle attività economiche e produttive. Nuove disposizioni sulla funzionalità dei Vigili del Fuoco, la cui operatività è potenziata.
Furti di rame
Pene più severe per il furto di componenti metalliche e di altri materiali pregiati — per esempio il rame — sottratti a impianti e infrastrutture designati all’erogazione di energia elettrica e di altri servizi pubblici tra cui trasporto e telecomunicazioni.

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