Cinquanta milioni in più in tasca ai supermanager di Piazza Affari
MILANO – Sergio Marchionne leader incontrastato della classifica, con quasi il doppio di Luigi Francavilla, vicepresidente di Luxottica, che lo segue da lontano. Nel complesso, i 100 supermanager più pagati di Piazza Affari hanno guadagnato circa 50 milioni nel 2012 in più rispetto a quanto messo in cascina dai 100 Paperoni delle società quotate l’anno precedente. Un divario che diventa di ben 100 milioni rispetto al 2010.I dati emergono dai documenti pubblicati dalle società quotate e comprendono nel conto gli stipendi fissi, i bonus, eventuali buonuscite e plusvalenze per l’esercizio di stock option, oltre al controvalore monetario delle azioni gratuite assegnate. Mancano invece quei “benefici non monetari” che però in molti casi hanno ormai valori ben consistenti. La media dei 100 manager è di 4 milioni a testa, con l’ex ad di Saipem Pietro Franco Tali a svettare nella classifica dei manager pubblici con 6,94 milioni: è 12esimo nella graduatoria generale, ma davanti al numero uno di Eni, Paolo Scaroni.Ecco la top ten:
1 – Sergio Marchionne – ad Fiat e presidente Fiat Industrial – 47,9 milioni
2 – Luigi Francavilla – vicepresidente Luxottica – 28,8 milioni
3 – Federico Marchetto – ad e presidente di Yoox – 22,6 milioni
4 – Roberto Chemello – consigliere Luxottica – 15,4 milioni
5 – Andrea Guerra – ad Luxottica, consigliere Amplifon e Dea Capital – 14,4 milioni
6 – Enrico Cavatorta – consigliere e dg Luxottica – 12,1 milioni
7 – Giovanni Perissinotto – ad Generali e consigliere Fiat Industrial – 11,6 milioni
8 – Diego Bolzonello – ad Geox – 10,8 milioni
9 – Michele Norsa – ad e dg Ferragamo – 9,4 milioni
10 – Alberto Rubegno – ad e dg Impregilo – 7,4 milioni
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