Legge Fini-Giovanardi. Corleone: “Dati sconvolgenti, Letta non resti indifferente”

by Sergio Segio | 25 Giugno 2013 17:03

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ROMA – “Alla ministra Cancellieri abbiamo proposto un piano per una riduzione di 25 mila persone in carcere, ma dalla ministra un silenzio tombale”. Così Franco Corleone, presidente della Sociatà della Ragione e garante dei detenuti del Comune di Firenze durante la conferenza stampa di presentazione del quarto Libro bianco sulla legge Fini Giovanardi, tenutasi oggi presso la Camera dei deputati. Alla ministra Anna Maria Cancellieri, ha spiegato Corleone, “avevamo proposto di raccogliere l’invito della Commissione Giostra del Csm che sosteneva che in un anno, adottando misure su custodia cautelare, legge sulle droghe, l’abolizione della Cirielli e delle leggi emergenziali che impediscono le misure alternative, sarebbe stato possibile una riduzione di 25 mila persone in carcere. Proposta già sottoposta alla ministra Severino, che si guardò bene dal prenderla in considerazione”.Dal libro bianco presentato oggi emergono dati “sconvolgenti e accecanti”, ha aggiunto Corleone, che non possono lasciare il governo indifferente. “Il presidente del Consiglio Letta non può non restare abbagliato da questi dati e comprendere che non si può affidare la responsabilità di questa politica a chi ha condiviso sette anni di scelleratezza con questi risultati”. Tuttavia, ad oggi, di delega sulle droghe se ne parla soltanto nei corridoi e oltre alle voci, non c’è nulla di ufficiale. “Quest’anno siamo nella situazione incredibile perché non c’è più responsabilità politica sulle droghe – ha lamentato Corleone -. Letta non ha ancora affidato la delega a nessun ministro o sottosegretario. Perché questo mistero? Non vogliono rinunciare alla prerogativa di esercitare la propria azione di persecuzione di tossicodipendenti e giovani consumatori. Si tratta dei protettori di Giovanardi, mentre Alfano pare abbia chiesto la delega, ma sarebbe come dare la delega alle donazioni di sangue a Dracula”.Una copia del libro bianco, intanto, è già nelle mani di Enrico Letta, ha assicurato Daniele Farina, deputato di Sinistra ecologia e libertà, intervenuto durante la presentazione. “Questa mattina abbiamo fatto pervenire il Libro bianco al presidente del Consiglio Letta, mi auguro che riesca a dargli un’occhiata – ha affermato Farina -, anche perché l’inerzia del governo intorno a questi temi, mancanza di deleghe con un Dipartimento politiche antidroga diretto da troppi anni da Serpelloni, che continua serenamente la propria azione nonstante i tempi siano cambiati. Se non tocchiamo la Fini Giovanardi rischiamo di parlare di cose importanti, ma non risolutive”. Intanto si apre qualche speranza per le tre leggi di iniziativa popolare[1] promosse da un cartello di associazioni italiane per intervenire sul sovraffollamento degli istituti penitenziari. “Dalle prossime settimane contiamo di vedere incardinate nelle commissioni almeno una di queste proposte di legge – ha spiegato Farina -, quella sul reato di tortura è stata già portata al Senato, quella sulla riforma della legge sulle droghe verrà candidata in Commissione Giustizia forse la prossima settimana”.(ga)

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Endnotes:
  1. tre leggi di iniziativa popolare: http://www.3leggi.it/

Source URL: https://www.dirittiglobali.it/2013/06/legge-fini-giovanardi-corleone-dati-sconvolgenti-letta-non-resti-indifferente/