Puntata sui soldi guadagnati dal blog Gabanelli nel mirino dopo le «quirinarie»
Gabanelli, prima nelle quirinarie (le primarie online dei cinquestelle per l’indicazione del loro candidato alla presidenza della Repubblica), ha infatti posto loro due domande, forse inattese: «Che fine fanno i proventi del blog di Beppe Grillo» e «quanto guadagna la Casaleggio associati dalla pubblicità sul sito». Poi un invito: «Con tre milioni di disoccupati smettetela di parlare di scontrini», riferendosi alle polemiche interne sulla diaria. Tanto è bastato per aprire un acceso dibattito sul sito del leader M5S. Nei commenti ci sono infatti numerose domande di chiarimento e non poche offese a Gabanelli. I due aggettivi più usati? «Ingrata» e «traditrice», ma c’è anche chi chiede di rispondere alle domande. «L’unica risposta da dare alla Gabanelli è che la linea politica M5S non la decide sicuramente lei…», ha scritto Michele da Rimini. «La Gabanelli è stata richiamata all’ordine dal padrone PD-L», aggiunge Rosario R. «Beppone rispondiamo subito a Report», afferma Mirco G. da Sarteano (Si). Luciano da Mestre è di altro avviso: «Le sue trasmissioni sembrano manovrate da una regìa politica». «Cara Gabanelli, dicci perché hai fatto questo servizio senza contraddittorio», insiste Maxrocco. Ma la maggioranza dei militanti sta con la conduttrice di «Report»: «Beppe devi chiarire sui conti del blog», scrivono. «Ma come, un giorno si incensa la Gabanelli e l’altro la si ricopre di insulti?», sottolinea Marco. Che «Report» abbia toccato un nervo scoperto lo dimostra il fatto che i commenti più votati sono quelli che chiedono a Grillo e Casaleggio di essere trasparenti. E sul sito del meet up di Bologna Bruno Barbieri chiede: «Dove sono le fatture della campagna elettorale e del movimento?». Ma la palma del post più apprezzato ha un titolo eloquente: «Difendo Gabanelli». Lo scrive Marino Marquardt, da Napoli. «Rispondere con l’insulto sguaiato a chi pone quesiti seppure scomodi è in stile berlusconiano». E lei, la conduttrice? Replica in serata: «La puntata era dedicata alle diverse possibilità per i partiti e i politici di finanziarsi. Dopo i noti scandali, e dopo che Grillo ha rinunciato ai finanziamenti pubblici, erano in tanti a dire di voler rinunciare. Allora la domanda è: siccome la politica costa, come si finanzia? Come abbiamo visto la trasparenza in tanti la declamano, ma pochi la professano». E gli insulti? «Inevitabile che questi temi scatenino “risse”. Alla Casaleggio Associati era stata fatta richiesta di intervista, purtroppo declinata. Oggi (ieri, ndr) ci è arrivata una nota, a firma dello staff di Beppe Grillo, che dice “i proventi del blog non vanno a finanziare il Movimento 5 Stelle”».
Angela Frenda
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