Carlo De Benedetti: “Patrimoniale per ridurre le tasse sul lavoro”

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L’Ingegnere non crede invece al ruolo salvifico dell’abolizione dell’Imu proposta dal centrodestra: «Quella dell’abolizione della tassa sulla casa è una bandiera elettorale certamente suggestiva ma totalmente demagogica. Perché nessuno dice dove si andrebbero a prendere i soldi per compensare le minori entrate fiscali. Possiamo abolire l’Imu ma se poi siamo costretti a introdurre una nuova tassa che chiamiamo Giuseppe e che ci porta via gli stessi soldi, non abbiamo fatto molti passi avanti». Secondo De Benedetti «quella che va modificata è la progressività : la tassa sulla casa deve essere graduata in modo da non colpire coloro che hanno redditi bassi».
La discussione finisce inevitabilmente per toccare il rapporto tra Italia ed Europa: «Dobbiamo stare attenti a non esagerare con l’austerità . Che non significa ovviamente rinunciare a punire gli sprechi. Ma evitare che l’austerità  provochi una reazione sociale tale da farci uscire dall’Europa». De Benedetti è prudente sulla durata del governo: «Letta si è dato un orizzonte di 18 mesi e in questi casi i politici si dimostrano sempre più ottimisti della realtà ». Ma se il governo cadrà  e si andrà  a nuove elezioni «questo non può assolutamente avvenire con l’attuale legge elettorale. Piuttosto torniamo a quella precedente ».
L’ultima parte del dibattito è riservata alle domande del pubblico. C’è chi chiede a De Benedetti un giudizio su Berlusconi: «È un buon impresario, un politico abile ma non è un imprenditore. Politicamente è riuscito a convincere una parte dell’elettorato, anche perché il Pd ha condotto una campagna elettorale che ha finito per dargli una mano. Ci dividono molte cose. Io credo da sempre che l’Italia abbia bisogno di modernizzazione e riforme. Berlusconi al contrario è un piduista conservatore». Al termine della discussione pubblica, De Benedetti risponde sulla discussione interna agli azionisti di Rcs: «Rcs — dice l’Ingegnere — mi sembra una di quelle multiproprietà  in cui tutti vogliono fare le ferie ad agosto».


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