Texas, l’inferno in fabbrica Nube tossica e quindici morti

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WASHINGTON — Il 19 aprile del 1993 a Waco, Texas, David Koresh, leader dei Davidiani, era protagonista dell’Apocalisse che temeva. Ottanta vittime, in maggioranza seguaci della setta, perite nel raid dell’Fbi. Ieri a West, appena 30 chilometri a nord di Waco, l’Apocalisse è tornata con l’esplosione in una fabbrica. Una prima conta parla di 5-15 morti, 160 feriti, alcuni dispersi. Ma il timore è che il bilancio possa aggravarsi.
Sono le 19.29 di mercoledì, i pompieri intervengono nell’impianto per fertilizzanti della «West Fertilizer», non lontano dal centro abitato. Cercano di soffocare un principio di incendio, ma l’operazione è ad alto rischio. Alle 19.53 una terrificante esplosione, seguita da una seconda devasta l’area. Un vento distruttivo che livella alle fondamenta decine di abitazioni. Un «botto» così forte che persino i sismografi lo registrano.
Dopo le deflagrazioni le fiamme. L’incendio aggredisce la fabbrica e le case, nell’aria si sprigiona una nube potenzialmente tossica. Gli uomini dello sceriffo, con grandi difficoltà , evacuano gran parte dei 2.600 abitanti, a cominciare dagli ospiti di una casa di riposo. Per ore le autorità  combattono su due fronti: mettere in sicurezza gli scampati, aiutare i tanti feriti. Tutto in un «ambiente» caotico. Ci sono poche informazioni, difficile da verificare la posizioni di tutti. Gli agenti paragonano la scena a quella di un attentato o di guerra. «È come a Oklahoma City dopo la bomba», ha affermato un ufficiale. Un lavoro arduo ostacolato, all’alba, da una tempesta. Missione coraggiosa pagata con la vita da alcuni pompieri volontari ricordati in un messaggio del presidente Obama. Altri eroi in questo aprile di lutti.
Insieme ai medici si muovono gli investigatori. La zona è dichiarata «scena del crimine», si pensa ad un incidente però si indagherà  a fondo per sgombrare dubbi. A West arrivano gli specialisti della Guardia nazionale incaricati di monitorare l’aria. Chiuso per ore lo spazio aereo. Una severità  che sarebbe servita anni fa. Nel 2006 la società  proprietaria dell’impianto è stata multata dopo alcune denunce sulla sicurezza ma aveva garantito che non vi sarebbero stati pericoli. Una bugia costata cara.
Quella di Waco è un regione che si porta dietro il dramma dei Davidiani. Decine di membri di una setta anti-Stato guidati da Koresh si barricano nella loro «fattoria». Vita dura: abusi sessuali, privazioni, lavaggio del cervello. Dopo un assedio durato una cinquantina di giorni, l’Fbi lancia un assalto che si conclude con un massacro. Una ferita che in alcuni angoli del Texas non si è mai rimarginata.


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