SPAGNA, CON LA CRISI +30% FORBICE RICCHI – POVERI

by Sergio Segio | 21 Marzo 2013 9:00

Secondo l’ultimo rapporto della Caritas, «Disuguaglianza e Diritti Sociali», negli ultimi sei anni le entrate della popolazione con redditi più bassi si sono ridotte di un 5% annuo in termini reali, mentre l’aumento dei redditi familiari più ricchi è stato il maggiore finora registrato, sette volte superiore a quello dei redditi più poveri. La Caritas segnala che si tratta della forbice di disuguaglianza più grande dell’Unione europea. Non a caso cresce l’esodo all’estero. Secondo l’Istituto iberico di statistica la popolazione spagnola residente all’estero è aumentata del 6,3% nel 2012, che si traduce in 114.413 unità  in più, per un totale di quasi due milioni di cittadini. In appena quattro anni il totale è aumentato di mezzo milione di nuovi emigrati. Il governo Rajoy continua ad annaspare e a tagliare. E’ di ieri la notizia che Madrid non concederà  più le sovvenzioni annuali destinate alle donazioni e ai trapianti di organi alle regioni che non centreranno l’obiettivo del deficit e sforeranno il tetto di spesa. La Spagna è leader mondiale per i trapianti da 14 anni, con un modello efficiente e raccomandato dall’Oms.

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