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Back to homepageIl caso Gulotta e i costi della tortura 0
Ci sono tante maniere per raccontare una storia. Se ne possono sottolineare le emozioni prodotte. Si può spingere l’acceleratore su principi e norme. Oppure si può partire dai numeri. Ecco, questa volta si procederà così, mettendo i numeri in primo piano (è un’epoca in cui le cifre sembrano avere più importanza delle idee, no?).
Giuseppe Gulotta è un uomo innocente che si è fatto 22 anni di carcere per un errore giudiziario indotto e, ottenuta un’assoluzione piena per non aver commesso il fatto dalla corte d’appello di Reggio Calabria, ha deciso di chiedere allo stato 69 milioni di euro di risarcimento.
Gli spartani del segretario e gli ateniesi del sindaco 0
Richiamarsi, come fanno in questi giorni i «giovani bersaniani», ai trecento spartani caduti alle Termopili per sbarrare (invano) la strada all’esercito persiano può essere il riflesso di buoni studi liceali, oppure anche la eco del film, non proprio un capolavoro, intitolato «Trecento».
Read MoreIpotesi primarie con Renzi e Barca 0
Il partito cerca di coinvolgere esponenti 5 Stelle vicini a Giustizia e libertà
Read MoreIl viatico per il governo rischia di finire su un binario morto 0
Pier Luigi Bersani ha il viatico del suo partito per Palazzo Chigi. E probabilmente riceverà dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano, l’incarico per formare un governo. Ma il primo ad essere scettico sulla possibilità che ci riesca sembra proprio il Pd.
Read MoreNel Pd passa la linea Bersani: strada stretta, non c’è piano B 0
Telefonata a Napolitano. D’Alema: no al complesso dell’inciucio
Read MoreL’Us Army raddoppia in Italia 0
Nella contestata base Dal Molin, a Vicenza, arrivano le unità chiave della 173ma brigata americana. Obiettivo: far diventare il nostro Paese la testa di ponte per i conflitti del futuro, quelli che si combatteranno in Africa Read More
Una nuova Belle époque 0
Per coinvolgere davvero i cittadini l’integrazione europea non dovrebbe basarsi sulla narrativa della ricostruzione del dopoguerra, ma sul cosmopolitismo e la diversità dell’Europa dell’inizio del ventesimo secolo.
Read MoreIl Venezuela dopo Chà¡vez 0
Le foto da Caracas e le cose da sapere su una situazione delicata: sette giorni di lutto nazionale, venerdì i funerali, le nuove elezioni entro un mese
Read MoreStop Opg: “Questo Paese non sembra nemmeno in grado di prendere in carico un migliaio di persone” 0
Maisto: “La legge prevede che le persone uscite dagli Opg siano portate in apposite strutture: in alcune regioni sono pronte, ma hanno il problema dei rapporti con sanità privata e Dap. E le stesse regioni non sono pronte ad accogliere i propri cittadini”
Read MoreIl web in Cina: sovversivo o conservatore? 0
Intrecci di trame nel web cinese – Foto: Francesca Bottari
“Questo attivismo di base è uno degli aspetti che mi ha più sorpreso e affascinato della Cina di oggi, soprattutto considerato il fatto che nella mia ignoranza ero abituato a pensare alla società cinese in termini bidimensionali, con uno stato autoritario quasi onnipotente da un lato e cittadini – sudditi passivi e impauriti dall’altro”.
Read MoreL’onda inversa dello tsunami 0
Dunque lo tsunami, annunciato da Beppe Grillo come un allegro tour nella campagna elettorale, è arrivato. Esso ha creato l’«onda nel porto», come la chiamano i giapponesi, trascinando nel suo urto l’intero sistema politico italiano. Ma il richiamo alla metafora del maremoto ha una nascosta ambivalenza, come tanti aspetti del movimento 5 stelle.
Read MoreReddito minimo per la crescita 0
Vent’anni fa l’Italia si trovava in grave crisi economica. Come ora, la corruzione minava la credibilità della vita politica. A marzo del 1994 Berlusconi vinse con il 21 per cento dei voti le elezioni politiche. Anche allora i risultati non furono anticipati dai sondaggi. La borsa, credendo che la vittoria di Berlusconi innescasse una robusta fase di sviluppo, virò verso l’alto in modo euforico.
Read MoreDisoccupazione e corruzione affondano Rajoy 0
MADRID. Il Partido popular annaspa negli scandali di corruzione, trascinato verso il fondo anche dal peso sempre più gravoso dell’inefficace gestione del paese. I sondaggi parlano di una perdita di consensi che farebbe arretrare il Pp di oltre 20 punti rispetto alle ultime elezioni: dal 44,6 al 24,3%. Un’emorragia su cui pesa la zavorra della disoccupazione (arrivata a 5 milioni) e l’applicazione di una politica di austerità e neoliberismo (cioè tagli a pensioni, sanità e istruzione) che gli spagnoli non sono più disposti a sopportare.
Read MoreIl mostro sta per arrivare 0
GIOIA TAURO Il Comitato portuale oggi si pronuncerà sul via libera al rigassificatore più grande d’Italia
Il consiglio superiore dei lavori pubblici aveva evidenziato «mancanza di studi sismici e carenze nella sicurezza». Obiezioni che il governo Monti non ha ascoltato
Bassi salari, orari alti È il commercio, baby 0
La Filcams (terziario e servizi) è la prima categoria tra gli iscritti attivi della Cgil. Ma sono anche i lavoratori più poveri: precari a valanga e part time Antonio Sciotto
Di qualche giorno fa gli ultimi dati Istat che ci vedono parecchio indietro, sul fronte salari, rispetto a molti paesi europei (siamo dodicesimi nella classifica, e ad esempio guadagniamo il 14% in meno dei tedeschi).
Cortei in tutta la Francia: no alla nuova legge 0
PARIGI. Spaccature a sinistra e unità sindacale tra due fratelli-coltelli, Cgt e Fo, ieri, con manifestazioni in tutta la Francia – e un corteo parigino da Chà¢telet a Concorde, sotto le finestre dell’Assemblea nazionale – contro l’imminente legge sul lavoro che introduce una buona dose di flessibilità , licenziamenti più facili, accordi di mobilità e riduzione del salario in caso di crisi aziendale.
Read MoreVatileaks divide ancora il pre Conclave 0
Herranz: nessun cardinale coinvolto l’ira degli stranieri: vogliono insabbiare Sodano: parlatene a parte. Via ai lavori per preparare la Sistina La sede vacante
Read MoreI destini incrociati dei colossi hi-tech Apple sotto i 400 miliardi, corre Google 0
Dopo Steve Jobs, titolo giù del 40%. Atteso il lancio dell’iWatch
Read MoreIl Lingotto adesso studia un marchio «low cost» 0
GINEVRA — Sergio Marchionne scettico sulla ripresa del mercato dell’auto in Europa. Nel continente «i costruttori generalisti — ha detto il numero uno del Lingotto dal Salone di Ginevra — hanno perso oltre sette miliardi di dollari nel 2012 e non vedo un miglioramento sino a metà del 2014. Per noi, il 2013 sarà come lo scorso anno: sempre al traino degli Stati Uniti».
Read MoreSistema Sesto, dopo le prescrizioni controlli sui conti internazionali 0
MONZA — L’inchiesta sul «sistema Sesto» guarda a Lugano e Londra dove i pm di Monza, tramite rogatorie internazionali, stanno facendo accertamenti, in cerca di eventuali fondi illeciti, sui conti bancari esteri dell’architetto Renato Sarno, in carcere dal 24 ottobre per accuse di concussione ai danni dell’imprenditore romano Edoardo Caltagirone, dal quale avrebbe preteso una tangente da 400 mila euro per poter costruire a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano.
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