La tolleranza razziale resta un imperativo globale 0

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  Un’immagine del massacro di Sharpeville – Foto: tumblr.com

Erano le 13.15 del 21 marzo 1960 quando a Sharpeville, nei pressi di Johannesburg, la polizia sudafricana aprì il fuoco su una folla di dimostranti inermi. Le stime ufficiali parlarono di 69 morti e 180 feriti, molti dei quali colpiti alla schiena, prova tangibile che stavano cercando di fuggire.

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CIPRO E LA NUOVA EUROPA 0

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    Martedì il Parlamento di Cipro ha bocciato il piano concordato con l’Unione Europea e il Fondo Monetario Internazionale, che chiedeva un prelievo forzoso sui depositi bancari in cambio del salvataggio da 10 miliardi di euro. La crisi di Cipro rappresenta la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso dimostrando ancora una volta l’incapacità  dell’Unione Monetaria Europea di risolvere pacificamente e rapidamente un problema molto circoscritto.

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Buttati Pier Luigi 0

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Grillo e Berlusconi al mattino, poi una lunga pausa prima di concludere le consultazioni stasera con l’appuntamento più delicato. Napolitano riceverà  un Bersani che vuole provarci sul serio. Il capo dello stato è meno convinto, ha ben presente i numeri e l’intransigenza dei 5 Stelle.

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La sinistra in ritardo 0

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POTEVA finire perfino peggio, la “seconda Repubblica”, se solo ricordiamo come era cominciata: annunciata nel 1994 da un’irruzione in Parlamento di discutibili “uomini nuovi” (o mal riciclati, in più di un caso).

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Bersani verso l’incarico esplorativo Napolitano vuole numeri certi e spunta l’idea del governo di scopo 0

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Oggi al Quirinale lo showdown con Grillo

LA CABINA di regia del Quirinale è entrata in azione. Napolitano prova a dare, per l’ultima volta, un governo all’Italia. Con due punti fermi, esposti alle varie delegazioni – dal Misto a Sel, dai socialisti a Scelta civica – salite ieri al Colle per la prima giornata di consultazioni aperte dai presidenti delle Camere.

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Obama abbraccia Israele “Avete diritto di difendervi fieri di essere vostri alleati” 0

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 Iran e pace al centro della visita: “Siria, indagini sulle armi chimiche”   

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“Barack ci snobba, che delusione” esplode la rabbia dei palestinesi 0

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In un clima ostile, oggi l’incontro a Ramallah con Abu Mazen   

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M5S strizza l’occhio a Stefano Boeri 0

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MILANO Pisapia subissato dalle critiche dopo la cacciata dell’archistar 
Sarà  la primavera, ma a Milano tira una strana aria da primarie fuori tempo massimo. Si confabula, ci si schiera. Fortunato il sindaco Giuliano Pisapia che si vota fra tre anni. Altrimenti oggi non ci sarebbe partita.

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Quasi-autocrazia magiara 0

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Preoccupano l’Europa i diktat reazionari che a Budapest negano la democrazia IL CASO UNGHERIA Antisemiti, ciarlatani e colpi di mano alla corte di Viktor Orban

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Londra rivede al ribasso i dati su crescita economica 0

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Gran Bretagna/ IN DISCUSSIONE BUDGET 2013
Approvato piano sui mutui. Scure sull’evasione, eliminata tassa sulla birra. Anche la disoccupazione è in aumento

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Cipro assediata dalla Ue 0

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I conti non tornanoLa trojka non cambia posizione e intima a Nicosia di trovare 5,8 miliardi di euro
La Russia manda a dire al governo dell’isola che il suo aiuto è subordinato allo sfruttamento del gas scoperto nelle acque cipriote

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SPAGNA, CON LA CRISI +30% FORBICE RICCHI – POVERI 0

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La crisi ha aggravato la forbice fra ricchi e poveri in Spagna, al punto che la differenza fra i redditi più alti e quelli più bassi è aumentata del 30% dal 2006.

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Ritorno dell’uguaglianza 0

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Ciascuno dei 10 individui più ricchi d’Italia ha una ricchezza pari a quella di 300 mila italiani poveri. Oggi 9 italiani su dieci stanno peggio ma reagiscono individualmente, allentando la percezione della propria condizione e tollerando di più la differenza con i vertici della piramide sociale Dal numero di MicroMega sul “Ritorno dell’eguaglianza”, oggi in edicola, anticipiamo una sintesi dell’articolo di Mario Pianta

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Blackout in Patagonia 0

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PROGETTO HIDROAYSÈN IL CILE HA UN PROBLEMA
Cinque dighe targate Enel in uno dei luoghi più incontaminati del pianeta, nella Patagonia cilena. E un’«autostrada elettrica» di duemila chilometri che attraverserebbe 9 regioni, 4 parchi nazionali e vari territori mapuche per trasferire l’energia alle miniere del nord. Il movimento che si oppone al progetto è il più ampio ed eterogeneo che la regione ricordi. Ma il governo tentenna, sotto la pressione delle imprese coinvolte

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“Programmati per autodistruggersi” la vita breve di cellulari e lavatrici 0

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Uno studio tedesco: strategia per aumentare le vendite ai danni dei consumatori   

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La Cdp batte i bilanci delle banche ai soci dividendi per un miliardo 0

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Nel 2012 ha ottenuto utili per 2,85 miliardi (+77%) più di Intesa e Unicredit messe insieme

 

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Male i distretti industriali, il 75% si è ridotto 0

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L’export non basta e nel tessile gli italiani adesso lavorano per i marchi cinesi

 

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Cercando utopia 0

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DIALOGO FILOSOFICO SUI MIGLIORI DEI MONDI IMPOSSIBILI. Maurizio Ferraris e Salvatore Veca discutono di politica, crisi e fallimenti tra ciò che è e ciò che potrebbe essere

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MA QUEI SOLDI SONO UNA DROGA 0

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  Personalmente credo che sarebbe una buona idea, per Pier Luigi Bersani, accettare di restituire quei 45 milioni di cosiddetti “rimborsi elettorali”. E un buon esercizio mentale, per tutti noi, provare a immaginare un drastico taglio dei “costi della politica”: non solo del finanziamento pubblico, ma in generale del flusso di denaro da cui i partiti politici sono diventati dipendenti, come un tossico dipende dalla propria droga.

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LA DEMOCRAZIA APERTA A TUTTI 0

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A partire dagli Settanta, in tutta Europa sono stati adottate forme di finanziamento pubblico ai partiti politici. La Germania ha fatto da battistrada introducendo fin dal 1967 una legge sui partiti che definiva compiti, funzioni e modalità  organizzative interne congruenti con i principi democratici, e collegava al rispetto di queste prescrizioni l’erogazione di generosi fondi statali.

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