Yoani Sà¡nchez contestata in Brasile
«Con il 100% di possibilità di ritorno all’Avana — spiega lei —. Un normale viaggio, non una fuga». Visto il personaggio, partenza e arrivi sono stati seguiti dalla Rete in tempo reale, dal marito Reinaldo che ne ha fotografato il transito all’emigrazione dell’aeroporto dell’Avana, fino alla sua prima connessione wifi allo scalo di Panama. Forse non si aspettava Yoani le due contestazioni, una all’aeroporto di Recife (foto in alto, Reuters), la seconda a Salvador. In entrambi i casi si sono mobilitati esponenti della gioventù comunista brasiliana, con cartelli a favore del regime castrista. «Yoani, agente della Cia», «Fuori dal Brasile!». Al secondo sbarco, la Sà¡nchez è stata accompagnata per sicurezza dai poliziotti da un’uscita laterale. Da Salvador si è spostata nella città baiana di Feira de Santana, dove verrà presentato un documentario su Cuba, e da lì volerà a San Paolo. In seguito la bloguera visiterà Spagna, Olanda, Repubblica Ceca, Messico e Stati Uniti. «I miei 80 giorni intorno al mondo», li ha definiti. Per i suoi colleghi cubani di Twitter, ma schierati a favore del regime, il viaggio è invece la prova delle sue «attività controrivoluzionarie».
Related Articles
La rivoluzione passiva delle leadership europee
Europa. L’austerity non è solo un modello viziato, un errore o una follia. E’ una distruzione creatrice finalizzata al passaggio da una democrazia post-bellica a un’oligarchia post-democratica
Gilet gialli: Macron cede e blocca la carbon tax, ma scontenta tutti
Francia. Il primo ministro fa un passo indietro, propone una moratoria di 6 mesi sull’aumento del prezzo dei carburanti e il blocco “per l’inverno” degli aumenti previsti a gennaio su elettricità e gas
Tre Kurde del Pkk uccise a Parigi
Rue LafayetteI corpi di tre giovani donne, assassinate con un colpo di pistola alla nuca, sono stati ritrovati in un centro di informazione sui kurdi. I manifestanti: «Turchia assassina». Il governo francese non si pronuncia, ma l’ipotesi più probabile è che il crimine sia legato ai primi passi di un accordo di pace che si va delineando in Turchia