Prodi alla festa del Cremlino per i vent’anni della Gazprom

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Prodi era alla grande festa organizzata da Gazprom al Cremlino alla quale era presente anche il presidente Vladimir Putin. Tra i due c’è una vecchia amicizia (anche se non come quella tra Vladimir Vladimirovich e Silvio Berlusconi) che risale a quando Prodi era presidente del consiglio. Quando già  erano state annunciate le sue dimissioni da Palazzo Chigi nel 2008, Putin gli offrì la presidenza del consorzio South Stream che sta realizzando il gasdotto sotto il Mar Nero. Si trattava di un’offerta parallela a quella fatta a Gerhard Schrà¶der, dopo che questi lasciò la cancelleria. Schrà¶der accettò di diventare presidente del consiglio degli azionisti di North Stream, il gasdotto che passa sotto il Mar Baltico. Prodi, invece, rispose gentilmente di no.
Gazprom festeggia i 20 anni dalla nascita e per l’occasione ha invitato Prodi alla festa che si è tenuta ieri sera nel palazzo di Stato del Cremlino, l’orribile edificio moderno fatto costruire da Krusciov per i congressi del Pcus.
Ha parlato Putin che ha ricordato ai responsabili del colosso del gas come per primeggiare in un mondo sempre più competitivo sia anche importante «accordarsi con i propri partner». Una frase significativa in quanto in questi giorni l’Eni sta cercando di rinegoziare con Gazprom i prezzi delle forniture di gas fissati con contratti a lungo termine (che garantiscono la disponibilità  di metano) quando sui mercati internazionali si doveva pagare molto per ottenere le forniture. L’Eni vuole una riduzione come quella già  contrattata da altri partner europei di Gazprom.
Dopo il saluto di Putin, c’è stato un concerto con Andrea Bocelli e Sting e quindi una cena. Il tutto è costato alla compagnia circa un milione e mezzo di euro.


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