Grillo-Bersani, la disfida delle piazze
MILANO — Operazione piazza Duomo. Lo tsunami grillino invade oggi Milano con un comizio che per portata e importanza si preannuncia come un antipasto dell’appuntamento di Roma. La strategia delle piazze a Cinque Stelle, sempre più stracolme, arriva alla prova del nove. A testimoniare il valore dell’incontro, in una sorta di gemellaggio tra le regioni, anche la presenza del candidato governatore del Lazio Paolo Barillari, che però — precisano dallo staff — «non ruberà la scena ai lombardi».
Oltre a Beppe Grillo, atteso per le 18.30, ci saranno sul palco, tra gli altri, Silvana Carcano, che corre per il Pirellone, e i plurivotati alle Parlamentarie Paola Carinelli e Vito Crimi. In piazza, quasi certamente il guru Gianroberto Casaleggio. Forse Grillo — che ieri dopo l’intervista «saltata» con SkyTg24, ha annullato anche l’incontro con Coldiretti previsto venerdì a Roma — tratterà nel suo monologo anche i temi su cui si battono i Cinque Stelle lombardi, come sanità , Expo, infiltrazioni della criminalità organizzata.
Ieri, per mobilitare i militanti, è intervenuto direttamente il movimento milanese con un post su Facebook: «Aiutateci a condividere l’evento in questi due giorni. Se riempiamo la piazza sarà un forte segnale al Paese». Sempre sulla stessa pagina un «toto-Duomo»: i grillini scommettono su oltre 15 mila presenze. In realtà , il boom non è fatto solo di vie gremite, ma è anche un fenomeno carsico, invisibile, virtuale. E il comizio di Genova, domenica, ha segnato una svolta: frantumato il record degli utenti collegati in diretta streaming (per l’evento di Napoli erano stati 9.000, per Firenze 10.500) con 18.500 persone. Ad attendere Grillo oggi, una sfida nella sfida: il confronto con la piazza dei sostenitori pd presenti domenica per ascoltare Pier Luigi Bersani.
Proprio la folla in Duomo per il Pd è stata oggetto di una querelle tra i due leader. Botta e risposta su Twitter. Grillo ha attaccato: «Bersani ha usato ieri sera (domenica, ndr) una foto vecchia di 2 anni. La Rete non perdona! Il tweet è stato rimosso», ha scritto pubblicando l’immagine apparsa ieri sull’account del segretario democratico confrontandola a quella, identica, scattata alla manifestazione per la vittoria di Giuliano Pisapia alle ultime comunali. «Quante chiacchiere per una foto postata. Sempre una piazza di centrosinistra era. Ne abbiamo talmente tante di piazze che ci condoniamo», ha replicato Stefano Di Traglia, responsabile della Comunicazione dei democratici. Nel pomeriggio nuovo confronto. Bersani afferma: «A Grillo chiedo: dove porti questa gente? Fuori dall’Europa e dalla democrazia? Vuoi vincere sulle macerie?». Il leader Cinque Stelle polemizza su Mps: «Loro non riescono a capire un c… della loro banca e vorrebbero controllare uno Stato? Non riescono nemmeno a vendere una macchina usata». E profetizza: «Comunque vada sarà un bagno di sangue. Per tutti», perché ci vorranno almeno «cinque anni per rimettere le cose a posto». Intanto sempre su Facebook tra militanti e non monta la polemica per un fotomontaggio pubblicato dai grillini di Imperia: il duello delle piazze prosegue, anche a colpi di scatti.
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