by Sergio Segio | 4 Gennaio 2013 16:08
ROMA – Ogni detenuto recluso in Italia nel 2012 è costato 3.511 euro mensili, di cui 3.104 destinati alle spese per il personale. Vitto, trasporto, attività trattamentali, servizio sanitario hanno assorbito 255,14 euro, mentre la gestione delle strutture ha richiesto 150,24 euro. Lo riferisce il Dap nel numero di ottobre del suo periodico “Le due città [1]”, che propone un viaggio in Europa e nel mondo per confrontare le spese medie per la gestione del sistema carcerario.
La Norvegia è uno dei paesi che investe di più, con circa 2 miliardi di euro all’anno. “Fiore all’occhiello del sistema è il penitenziario di Halden, dove è stata approntata una cella ad hoc per ospitare il terrorista di Utoya, Breivik – evidenzia il Dap -. Ogni detenuto recluso nel penitenziario di Halden costa allo stato ogni mese 12.118 euro”. Dopo la Norvegia, secondo è il Regno Unito: lo stato destina 4.600 euro per ogni detenuto al mese. Restando in Europa, vicina alla media italiana è la Francia, con circa 3.100 euro al mese per detenuto. Molto al di sotto è la media spagnola, con 1.650 euro mensili (54,7 euro al giorno).
Andando oltre l’oceano, gli Stati Uniti hanno la tendenza a destinare più fondi alle carceri piuttosto che all’istruzione. Qui la spesa per il sistema penitenziario in vent’anni è cresciuta del 570 per cento. Mediamente i governi federali stanziano per gli oltre due milioni di detenuti 75 miliardi di dollari all’anno: “Ogni detenuto costa in media al mese all’Amministrazione Usa 1.433 euro”. Ma le differenze tra stati sono notevoli: la California supera la media con una spesa di tremila euro. “Un ammontare anche più elevato lo registrano i penitenziari della città di New York – evidenzia il Dap -, dove ogni recluso ha un costo medio annuale che supera i 40 mila euro”. Molto sopra la media italiana è anche il Canada, con 7 mila euro mensili, un dato simile a quello della lontana Nuova Zelanda, che sfiora la quota dei seimila euro mensili. Molto sotto la media è invece uno stato come l’Argentina, con 1.036 euro mensili.
In America, come di recente anche in Europa, a contenere i costi ci pensano i privati: la Corrections Corporation of America è “un colosso privato statunitense che si occupa proprio di gestione delle carceri – conclude il Dap -. Questa azienda gestisce oggi 64 penitenziari all’interno della Ue e la sua gestione riduce il costo giornaliero medio per detenuto a 29,4 euro”. (gig)
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