Milano, “con un cacciabombardiere e mezzo copriremmo le spese per il welfare”

by Sergio Segio | 11 Gennaio 2013 14:31

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MILANO – “Con un cacciabombardiere e mezzo copriremmo tutte le spese per il welfare milanese”. Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali del Comune di Milano, attacca il Governo, colpevole di essere assente sui grandi temi dello stato sociale. “Non dobbiamo spendere meno, ma spendere meglio”, dice aprendo il secondo Forum delle politiche sociali dal palco del teatro Elfo Puccini di Milano.

Altro capitolo che preoccupa l’assessore è l’emergenza Nord Africa, prorogata dall’esecutivo fino al termine di febbraio. “Ha creato – prosegue l’assessore – un sistema perverso che premiava allo stesso modo l’albergatore che voleva solo arricchirsi con i proventi dell’accoglienza e il progetto individualizzato promosso da organizzazioni del terzo settore”. La latitanza dell’esecutivo nazionale avrà  pesanti conseguenze su Milano: “Ci sarà  un’ ondata di nuovi senza dimora” che chiederanno aiuto ai centri del capoluogo lombardo. Dove i posti letto, però, sono già  al limite.

Ma l’assessorato alle Politiche sociali coglie l’occasione per prendere anche impegni per l’anno in corso. Come l’istituzione della figura del Garante per i diritti dell’infanzia entro primavera, con un occhio di riguardo ai diritti dei minori con disabilità . Sempre su questo tema, il Comune annuncia, entro fine gennaio, l’istituzione di un Tavolo permanente sulla disabilità  composta dal Comune, da rappresentanti del Terzo settore, dall’Asl Milano e dal presidente della Commissione Politiche sociali. Lo scopo sarà  affrontare le situazioni di maggiore emergenza e smaltire le liste d’attesa e inserimento nelle liste di centri diurni non oltre maggio 2013. Majorino su questo tema si rivolge al Pirellone: “Chiediamo a Regione Lombardia di produrre un nuovo piano per le persone con disabilità  impegnandoci a incrementare a prescindere dai tagli i finanziamenti, a smaltire liste d’attesa, nuove progettualità “. E a prescindere da chi sarà  il nuovo governatore lombardo. Meno definiti invece i tempi di realizzazione dei progetti per il carcere. A giugno 2013, poi, l’amministrazione avvierà  i lavori per ampliare gli strumenti per il contrasto alla povertà .
Saranno 30 le iniziative che fino al 19 gennaio si svilupperanno in tutta la città  con l’intento di discutere le proposte del Piano per il nuovo welfare, votato dalla Giunta in settembre. (lb)

 

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